Fabrizio Di Stefano passa alla Lega

Entra nella Lega di Salvini l’abruzzese Fabrizio Di Stefano, due volte parlamentare – prima senatore con Forza Italia, poi deputato del PdL – e gia’ consigliere regionale. L’ingresso e’ stato annunciato in conferenza stampa questa mattina a Pescara dal segretario regionale della Lega Abruzzo, il deputato Giuseppe Bellachioma, insieme a Luigi D’Eramo, vice coordinatore, anch’egli alla Camera, e a Gianfranco Giuliante, commissario provinciale del partito a Pescara. “Ringrazio Bellachioma con il quale c’e’ sempre stata sintonia. Vengo per portare la mia esperienza, per dare appoggio e sostegno ad amici. E non mi candido alle Europee” ha detto Di Stefano sottolineando l’importanza della “solidarieta’ da parte di chi e’ classe dirigente verso il popolo amministrato”.

“Di Stefano rappresentera’ un valore aggiunto per la Lega – ha dichiarato D’Eramo per il quale – il suo ingresso dimostra come il nostro processo di radicamento continua in maniera intelligente, per pianificare un’azione politica e amministrativa da qui a vent’anni”. “Il percorso di Fabrizio Di Stefano con la Lega e’ un percorso condiviso – ha detto Bellachioma – La sua adesione e’ stata condivisa dai vertici nazionali, parlo di Giancarlo Giorgetti e di Matteo Salvini. Siamo convinti che con la sua esperienza aiutera’ il partito a crescere. Di Stefano si occupera’ dei rapporti con gli enti locali, si interfaccera’ con l’assessore regionale Piero Fioretti”. Nel gennaio scorso Bellachioma aveva manifestato la volonta’ di aprire a Fabrizio Di Stefano, quando l’ex parlamentare stava valutando la possibilita’ di una corsa solitaria con liste civiche per la presidenza della Regione Abruzzo. “Come coordinatore della Lega faro’ di tutto perche’ Di Stefano entri a far parte della squadra del centrodestra” aveva dichiarato allora Bellachioma.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

Controllate anche

Scuola, scongiurato l’accorpamento classi a Caramanico e Castelvecchio Subequo

 “Ringrazio il direttore dell’Ufficio scolastico regionale Massimiliano Nardocci per la sensibilità e l’apertura al dialogo …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *