Il Comune di Chieti sta lavorando al Piano degli interventi da sottoporre al ministro Nello Musumeci nell’incontro fissato per l’8 maggio a Roma dove saranno affrontate le problematiche causate dal dissesto idrogeologico. Domani ci sarà ulteriore incontro operativo del gruppo di lavoro tecnico per la definizione del documento, in vista della attivazione anche della convenzione con l’Ufficio Speciale per la Ricostruzione dei Comuni del Cratere.
“Il dissesto idrogeologico è una priorità per questa Amministrazione, che al nuovo incontro con il ministro della Protezione civile Nello Musumeci, l’8 maggio, si presenterà con un documento il più possibile operativo al fine di ottenere risorse e mezzi per poter passare alla fase successiva all’emergenza”, spiegano il sindaco Diego Ferrara e il presidente del Consiglio comunale Luigi Febo. Durante un dibattito sul dissesto idrogeologico, a cui era presente anche il commissario straordinario per la ricostruzione, Giovanni Legnini, il parlamentare Luciano D’Alfonso, che ne è vice presidente, ha annunciato che lui e il deputato Guerino Testa, porteranno a Chieti la Commissione parlamentare d’inchiesta sul rischio idrogeologico “per fare in modo – ha detto D’Alfonso – che si riconosca l’oggettiva priorità di questa vicenda che concerne la delocalizzazione, il risanamento e un’autolimitazione del consumo di suolo. E non ci sono perizie geologiche che consentono a una zona rossa di essere edificabile”.