Un ventenne accusato di lesioni gravi è stato condannato a tre anni e due mesi di reclusione e al pagamento di una provvisionale di 20.000 euro alla parte civile costituita. La condanna è stata inflitta d0po il processo è stato celebrato con il rito abbreviato dinanzi al gup del Tribunale di Chieti, Morena Susi. Il pm Giuseppe Falasca aveva chiesto tre anni.
Secondo l’accusa il ventenne, e altri quattro giovani che per questa vicenda erano stati condannati in precedenza, nella notte del 16 marzo 2024 a Chieti Scalo per futili motivi avrebbero aggredito con calci e pugni, utilizzando anche un tirapugni di metallo, due giovani poco più grandi. Questi ultimi riportarono lesioni, ebbero prognosi di 15 giorni e superiori a 40 giorni e, in quest’ultimo caso, con l’elevata probabilità di un indebolimento permanente dell’organo della masticazione.