A nove anni dal terremoto è stato appurato che un immobile di proprietà dell’Ater a Teramo (la sede nella foto), in via Arno, è inagibile e 12 famiglie devono lasciare le proprie case.
Il presidente dell’Ater di Teramo, Alfredo Grotta, ha comunicato che a “seguito a nuove e approfondite verifiche l’immobile dovrà essere sgomberato al più presto”. La situazione si è generata all’esito di nuove analisi sulle condizioni di resistenza sismica dell’edificio, che ne hanno cambiato la classificazione da “agibile” a “inagibile”.
Per l’emergenza abitativa, l’Ater ha già interessato il Comune di Teramo, ma qualora non si riuscisse a trovare soluzioni adeguate, la stessa Azienda si dice pronta a mettere a disposizione delle famiglie in fase di sgombero 12 appartamenti liberi e subito disponibili a Mosciano Sant’Angelo. Per chi, invece, preferisce soluzioni alternative, Ater ha formulato un quesito formale alla Struttura Commissariale per sapere se, anche a distanza di tempo, le famiglie coinvolte possano avere accesso al Cda (Contributo per il Disagio Abitativo) che ha sostituito il precedente Cas.