La Cgil per la costituzione dell’Agenzia regionale per il lavoro (Aral) approvata con il pdl n. 55/2024 dal Consiglio regionale lo scorso 5 agosto. La segretaria Cgil Abruzzo Molise, Federica Benedetti, e il segretario Fp Cgil Abruzzo Molise, Luca Fusari, con una nota annunciano azione “di vigilanza, confronto e rivendicazione: metteremo in campo qualunque azione vertenziale, se necessaria, qualora non dovesse prefigurarsi l’effettiva esigibilità delle garanzie per tutti i dipendenti alla scadenza dei 12 mesi e se non si concretizzeranno effettivi miglioramenti dei Servizi oltre che della condizione di lavoratrici e lavoratori dei Centri per l’Impiego”.
“Bene – spiegano i sindacalisti – il riconoscimento del diritto di scelta per tutti, ma verificheremo alla scadenza dei 12 mesi se questa opzione sarà effettivamente esigibile per tutti i dipendenti che in prima applicazione saranno distaccati in Aral. Verificheremo che l’opzione di scelta non impatti sul mantenimento della sede di lavoro e che sia garantita effettivamente la valorizzazione del personale attraverso procedure di verticalizzazione e che le modalità di calcolo di Tfr/Tfs siano le stesse usate in Giunta Regionale”. “Pretenderemo – concludono – che la fase di confronto per la stesura dello Statuto e del Regolamento per la costituzione di Aral sia effettivamente condivisa e costruita attraverso il supporto delle parti sociali; che gli atti amministrativi siano conseguenti alle garanzie disciplinate nella legge e siano garantiti anche aspetti per noi ancora poco chiari, come la possibilità di rientrare nei ruoli della Giunta anche successivamente ai 12 mesi attraverso l’accesso alle procedure di mobilità sia interne che esterne all’Ente”.