Abruzzo, al via la vendemmia 2025 con produzione in ripresa

È iniziata in Abruzzo la vendemmia 2025, anticipata in diverse aree per le varietà bianche e precoci a causa del caldo registrato a inizio stagione. Ad annunciarlo in una nota è la CIA – Agricoltori Italiani Abruzzo.

I vignaioli sono già al lavoro lungo la Costa dei Trabocchi, nelle colline teatine, nella Valle Peligna e nel Teramano. Le prime indicazioni in campagna appaiono positive: rese regolari, uve in buono stato sanitario e aspettative qualitative elevate dopo due annate difficili. “L’annata 2025 ci consegna un quadro incoraggiante sul piano qualitativo”, commenta Nicola Sichetti, presidente di Cia Abruzzo, “Dopo anni difficili, i nostri vigneti hanno reagito bene e la vendemmia promette vini di grande identità.

“Il Trebbiano e il Pecorino hanno già raggiunto un equilibrio ideale tra zuccheri e acidità, offrendo le basi per vini freschi e aromatici. Il Montepulciano, più tardivo, sta beneficiando delle escursioni termiche tra giorno e notte, condizione che favorisce maturazione fenolica e complessità aromatica. Nel complesso, il vigneto Abruzzo si presenta in buona salute e pronto a confermare l’identità territoriale che da sempre contraddistingue i suoi vini”, si legge nella nota.

“Accanto alle buone notizie in campagna, rimane però l’incertezza legata al mercato. Le cantine devono fare i conti con giacenze elevate, consumi interni stagnanti e un rallentamento delle esportazioni. A ciò si aggiungono le preoccupazioni per i dazi statunitensi, che rischiano di pesare ulteriormente sull’export abruzzese” spiega ancora l’associazione. Per contenere le eccedenze e riequilibrare domanda e offerta, la Regione Abruzzo ha deciso l’introduzione di un blocco temporaneo della produzione, ricorda Cia Abruzzo.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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