Il procuratore della Repubblica di Sulmona, Luciano D’Angelo, ha chiesto la citazione in giudizio per 4 persone accusate di lottizzazione abusiva a scopo edilizio a Rivisondoli, su un terreno in Borgo Colamaio che non ha destinazione urbanistica.
L’udienza predibattimentale si terrà il 3 dicembre prossimo.L’attività investigativa, coordinata dal procuratore capo D’Angelo, è stata condotta dai carabinieri della Compagnia di Castel di Sangro guidata dal capitano Giuseppe Testa insieme alla guardia di finanza di Sulmona, comandata dal capitano Cecilia Tangredi. Sotto sequestro l’edificio realizzato su un’area dove un tempo sorgeva l’ex asilo della località montana.
Secondo la ricostruzione della Procura, il titolare della ditta esecutrice di 39 anni, il progettista strutturale di 63 anni, il progettista architettonico di 77 anni e il direttore dei lavori di 36 anni, avrebbero avviato la costruzione di un complesso residenziale composto da 28 abitazioni e 40 box auto interrati, senza che il terreno avesse destinazione urbanistica idonea. Le abitazioni sarebbero state immesse sul mercato a un prezzo di circa 300mila euro ciascuna.