Pronto soccorso, in provincia di Chieti 4.300 pazienti in dieci giorni

È stato un periodo di super lavoro per i Pronto soccorso di Chieti, Lanciano e Vasto, che tra il 10 e il 20 agosto 2025 hanno registrato un aumento straordinario degli accessi, in media del 30-35 per cento in più rispetto alla normale attività.

L’ondata di accessi ha comportato un notevole sovraccarico per tutte le strutture di emergenza-urgenza, con inevitabili ripercussioni sui tempi di attesa e sulla percezione del servizio da parte dei cittadini. Questi i numeri degli accessi totali nel periodo: Chieti 1.900, Lanciano 1.100, Vasto 1.300.

L’analisi dei dati, diffusi dal direttore del Dipartimento emergenza urgenza della Asl Lanciano Vasto Chieti, Emmanuele Tafuri, evidenzia che le ragioni principali del sovraffollamento sono legate all’aumento della popolazione turistica nel periodo delle festività, con una conseguente maggiore domanda di assistenza, alla carenza di risposte sanitarie territoriali in alcune aree, che spinge le persone a rivolgersi direttamente al Pronto soccorso, e all’uso non appropriato per prestazioni non urgenti.

I dati confermano, infatti, che la percentuale di crescita maggiore ha riguardato i codici minori, ovvero richieste di carattere ambulatoriale che non avrebbero dovuto essere trattate in emergenza. Oltre alle misure già adottate, la Asl Lanciano Vasto Chieti ha programmato ulteriori interventi: un nuovo concorso per l’assunzione di medici al fine di rafforzare gli organici nei cinque Pronto soccorso aziendali, turni aggiuntivi e il potenziamento delle risorse dedicate all’emergenza-urgenza, così da migliorare la risposta assistenziale e alleggerire i carichi di lavoro del personale.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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