Presentato a Pescara il nuovo accordo quadriennale tra Confindustria e Intesa Sanpaolo, che mette a disposizione a livello nazionale 200 miliardi di euro fino al 2028, di cui 3,5 miliardi destinati alle aziende abruzzesi.
L’intesa punta a sostenere lo sviluppo produttivo attraverso la Transizione 5.0 e l’intelligenza artificiale, integrando le risorse del PNRR. Particolare attenzione è stata dedicata alle opportunità offerte dalla Zona Economica Speciale Unica del Mezzogiorno quale leva di stimolo per la crescita in termini di connettività e competitività del tessuto economico abruzzese. Sono state presentate misure ad hoc per favorire il supporto a nuovi insediamenti produttivi, all’ampliamento e ammodernamento di quelli esistenti e agli investimenti nel settore energetico, sostenendo così l’attrattività dei territori italiani con posizione strategica per le rotte e gli interscambi internazionali.
Nel corso dell’incontro, Lorenzo Dattoli, presidente di Confindustria Abruzzo Medio Adriatico, e Roberto Gabrielli, direttore regionale Lazio e Abruzzo di Intesa Sanpaolo, hanno sottolineato le opportunità per le imprese locali nei settori ad alto contenuto tecnologico e nelle filiere strategiche come aerospazio, robotica e scienze della vita.
Il protocollo rinnova la collaborazione avviata nel 2009, che in quindici anni ha garantito 450 miliardi di credito al sistema produttivo nazionale, sostenendo in particolare le piccole e medie imprese, struttura portante del Made in Italy.