Lavora in nero mentre è in malattia, cuoco denunciato nel Teramano

I Carabinieri del Nucleo ispettorato del lavoro di Teramo hanno denunciato un cuoco italiano di 44 anni per truffa aggravata ai danni dello Stato. L’uomo si era infortunato a metà agosto mentre lavorava in un ristorante della Provincia, dove risultava ancora regolarmente assunto e per tale motivo, durante il periodo di inabilità, ha percepito l’indennità di malattia erogata dell’Inail.

I militari del Nil hanno avviato servizi di osservazione e controllo, che hanno consentito di accertare la presenza del lavoratore presso un secondo ristorante, situato sulla costa teramana. In questo esercizio, l’uomo, se pur formalmente infortunato, ha svolto regolarmente l’attività con la mansione di cuoco, ma senza contratto.

Nella fase conclusiva, i carabinieri del Nil hanno proceduto ad ispezionare l’esercizio di ristorazione, trovando il lavoratore infortunato all’interno della cucina, intento a coordinare le attività del personale. Per le violazioni riscontrate, l’attività di ristorazione è stata sospesa ed elevate, a carico del titolare, sanzioni amministrative per complessivi euro 8.900 euro, avendo impiegato il lavoratore “in nero”, ovvero senza un regolare contratto di lavoro. La condotta del lavoratore invece ha configurato una truffa aggravata ai danni dello Stato per un importo stimato in circa 1.000 euro, corrispondente alla somma dell’indennità Inail già percepita durante l’attività lavorativa svolta nel periodo di inabilità.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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