E’ stato rinviato a giudizio con l’accusa di uccisione di animale aggravata dalla crudeltà il 58enne che ha ucciso l’orsa Amarena, avvenuta nella notte del 31 agosto 2023 a San Benedetto dei Marsi. L’udienza dibattimentale si terrà il 19 gennaio 2026 davanti al Tribunale di Avezzano, dopo una fase preliminare segnata da numerosi rinvii.
Alla decisione erano presenti rappresentanti delle 48 parti civili, tra cui il Comune di Villalago e diverse associazioni ambientaliste, che hanno espresso soddisfazione per l’avvio del processo. Le associazioni hanno tuttavia chiesto un riesame delle accuse, ritenute troppo lievi rispetto alla gravità del gesto, definito un caso senza precedenti nella storia del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise.
Secondo le associazioni, la sua uccisione ha provocato un danno all’intero ecosistema degli Appennini centrali e rende necessario applicare le norme più severe previste dal codice penale sulla tutela ambientale.