La Federazione Confcommercio delle associazioni dei servizi e del commercio di macchine agricole, operatrici e da giardinaggio (Federacma) lancia l’allarme sugli effetti della Legge di Bilancio 2026, chiedendo al Governo interventi correttivi urgenti per evitare un blocco degli investimenti nel settore agricolo.
La Federazione sottolinea che il disegno di legge attualmente in discussione non prevede il rifinanziamento del credito d’imposta ZES Sud Agricoltura, misura che in passato ha garantito circa 50 milioni di euro di sostegno agli investimenti nel Mezzogiorno, né la prosecuzione del Fondo Innovazione, che ha erogato 222 milioni in due anni a favore delle imprese del comparto.
Particolare preoccupazione desta inoltre l’articolo 26 della manovra, che introduce il divieto di compensazione dei crediti d’imposta con i versamenti previdenziali e i premi INAIL. Secondo Federacma, questa disposizione rischia di colpire in modo significativo le aziende agricole, spesso caratterizzate da una struttura fiscale semplificata e da ridotte possibilità di compensazione, mettendo in difficoltà un settore già impegnato a investire in innovazione e sostenibilità.
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