Il cavo elettrico sottomarino tra Italia e Montenegro dovrebbe essere attivato all’inizio del 2019: lo ha dichiarato il ministro dell’Economia montenegrino, Dragica Sekulic, in un’intervista all’agenzia di stampa azera “Trend”. Come evidenziato dal ministro Sekulic, il cavo elettrico fornira’ “una dimensione completamente nuova” e maggiore importanza ai progetti esistenti e futuri nel settore dell’energia nella regione. Il progetto di interconnessione energetica tra Italia e Montenegro, approvato dal ministero dello Sviluppo economico nel 2008, prevede l’importazione di energia dal Montenegro attraverso un cavo sottomarino in corrente continua con portata fino a 1 Gw che transitera’ nel Mare Adriatico. Il corridoio dell’elettrodotto Tivat-Pescara tra l’Italia e il Montenegro avra’ una lunghezza di connessione di 415 chilometri, di cui 390 chilometri in un cavo sottomarino e 25 in una connessione terrestre. L’obiettivo e’ quello di contribuire alla diversificazione delle fonti e delle aree di approvvigionamento energetico ed alla riduzione del prezzo dell’energia elettrica in Italia, nonche’ di incrementare i livelli di sicurezza del sistema elettrico italiano. Il cavo consentira’ sia di importare sia di esportare energia, a seconda delle valutazioni effettuate sui costi orari
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