Un incendio partito dalla canna fumaria ha distrutto il tetto in legno ventilato di una palazzina di tre piani in via dei Vestini, di fronte al policlinico “Santissima Annunziata” di Chieti. A far scattare l’allarme è stato uno dei proprietari degli appartamenti che, rientrando a casa, ha avvertito rumori anomali e ha scoperto che la canna fumaria del caminetto si era surriscaldata, espellendo lapilli che hanno incendiato la guaina esterna del tetto.
Nell’edificio, composto da quattro appartamenti appartenenti alla stessa famiglia, si trovavano una coppia di anziani, tre fratelli e un bambino di sette anni. Tutti hanno lasciato rapidamente le abitazioni mentre le fiamme si propagavano attraverso il legno, l’isolamento in polistirolo e l’intercapedine d’aria del tetto. Le operazioni sono iniziate dopo la disattivazione delle linee elettriche della filovia, avvenuta circa mezz’ora dopo l’allarme, e sono proseguite per tutta la notte, evitando che il fuoco raggiungesse due edifici vicini.
I danni riguardano circa 300 metri quadrati di copertura, con un valore stimato di alcune decine di migliaia di euro. L’immobile è stato dichiarato inagibile a causa della distruzione del tetto e degli effetti dell’acqua e del fumo. Il Comune ha assicurato un alloggio temporaneo a padre e figlio in un hotel cittadino, mentre gli altri occupanti troveranno ospitalità presso parenti e amici.
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