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È stato presentato a Villa Sant’Angelo il progetto “L’Aquila Città Territorio – Programma Restart 2025–2026”, finanziato con 2 milioni di euro e rivolto ai 56 Comuni del cratere sismico del 2009. L’iniziativa punta alla valorizzazione culturale e sociale delle comunità locali attraverso un modello di governance intercomunale basato su cooperazione istituzionale, partecipazione e promozione del patrimonio territoriale, in continuità con il percorso che accompagnerà L’Aquila verso il 2026, anno da Capitale italiana della cultura.
All’incontro hanno partecipato il sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi, il coordinatore dei Sindaci del cratere Gianni Anastasio, i coordinatori delle Aree Omogenee, i sindaci dei Comuni coinvolti e il direttore dell’Ufficio Speciale per la Ricostruzione dei Comuni del Cratere (Usrc), Raffaello Fico. Nel corso della riunione sono state illustrate le linee strategiche e operative del programma, che mira a superare la frammentazione amministrativa, rafforzare la coesione territoriale, favorire lo sviluppo culturale ed economico e contrastare lo spopolamento nelle aree interne.
Il sindaco Biondi ha sottolineato come il progetto rappresenti la continuità del percorso avviato negli ultimi anni, evidenziando la centralità della collaborazione tra Comuni e istituzioni. Anastasio ha richiamato l’importanza di una strategia condivisa per sostenere le azioni future. Il direttore Fico ha confermato il ruolo dell’Usrc quale cabina di regia, garantendo supporto tecnico-amministrativo nella definizione e nell’attuazione degli interventi.
L’incontro segna l’avvio del percorso che accompagnerà il programma nel biennio 2025–2026, con l’obiettivo di fare della cultura uno strumento di rigenerazione e sviluppo per l’intero territorio del cratere.
