Avviata la procedura per la richiesta di ristoro da parte dei risparmiatori danneggiati che hanno perso i propri soldi investendo in titoli emessi dalle banche poste in risoluzione a fine 2015 (Banca delle Marche, Banca Popolare dell’Etruria e del Lazio, Cassa di Risparmio di Ferrara e Cassa di Risparmio di Chieti) e in liquidazione coatta amministrativa nel giugno 2017 (Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca, anche per titoli delle controllate Banca Nuova e Banca Apulia). Lo rende noto la Consob, sul cui sito sono stati pubblicati in home page l’avviso e il modulo per fare domanda. La norma contenuta nel decreto ‘Milleproroghe’ ha consentito l’avvio della procedura. A beneficiarne sono i risparmiatori che hanno già presentato ricorso all’Arbitro per le controversie finanziarie (Acf) e che abbiano ottenuto o otterranno entro il 30 novembre una decisione a loro favorevole. Il rimborso è pari al 30% del danno liquidato dall’Acf, con un tetto massimo di 100mila euro.
Controllate anche
Incidente stradale, giovane perde il controllo dell’auto e finisce contro un albero
Una 26enne di Collecorvino è ricoverata in gravi condizioni all’ospedale ‘Spirito Santo’ di Pescara per …
Notizie d'Abruzzo le notizie della tua regione