Il Comitato etico della Lega Pro ha diffidato il presidente del Teramo, Luciano Campitelli, dal far entrare Nicola Di Matteo all’interno della società sportiva e fargli assumere un qualsiasi tipo di incarico in seno alla stessa. Secondo il comitato “le dichiarazioni rilasciate da Di Matteo (‘la camorra è una scelta di vita’, ndr), sono contrarie a tutti principi informatori della Lega Pro e del Codice Etico”. Nell’audizione dinanzi al comitato etico del Presidente del Teramo accompagnato dal direttore Generale Emilio Capaldi, che si è tenuta a Roma “Campitelli ha dichiarato -spiega Francesco Cirillo, presidente del comitato etico della Lega Pro- di dissociarsi completamente dalle dichiarazioni rilasciate da Nicola Di Matteo ed ha chiarito che le dichiarazioni del Di Matteo sono state rilasciate esclusivamente a titolo personale e non a nome della società Teramo in quanto, quest’ultimo, non ricopre alcuna carica nella società sportiva né ha acquisito quote della stessa”. A margine della presentazione ufficiale dello stadio, l’ad del TeramoDi Matteo aveva rilasciato dichiarazioni-choc che hanno provocato sconcerto. “La camorra è una scelta di vita, io ho sempre rispettato loro, loro hanno rispettato me”, le sue parole poi in parte rettificate.
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