Microcriminalità a San Giovanni Teatino, Fratelli d’Italia chiede più telecamere di sorveglianza

«Il nuovo episodio di microcriminalità verificatosi a San Giovanni Teatino, nella Galleria Wojtyla, dimostra che l’allarme sulla sicurezza che abbiamo lanciato nei mesi scorsi è rimasto inascoltato dalla Giunta Marinucci». A sottolinearlo in una nota sono il coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia, nonché vice coordinatore provinciale di Chieti, Luca Faccenda, e il consigliere comunale Maria Elia, che tornano a sollecitare il completamento della rete di videosorveglianza per rafforzare la prevenzione. «Il lavoro encomiabile di tutti gli uomini delle Forze dell’Ordine cui va il nostro plauso e il nostro totale e incondizionato sostegno – spiega Faccenda – va aiutato con i mezzi che la tecnologia mette a disposizione: un sistema di telecamere potrebbe essere utilissimo per supportare l’attività di Carabinieri e Polizia Municipale e scoraggiare di conseguenza il ripetersi di questi fatti. L’Amministrazione Comunale deve farsi carico di questo problema e stanziare subito le risorse necessarie per risolvere la situazione».

Maria Elia ribadisce che il tema delle telecamere di sicurezza sarà posto subito in Consiglio Comunale. «Siamo pronti a batterci affinché i fondi vengano trovati nel più breve tempo possibile. I residenti e i negozianti della zona hanno il diritto di vivere sentendosi sicuri e protetti. Stiamo valutando tutte le possibili soluzioni, attingendo anche alle esperienze realizzate in altri territori. Questo per noi, al di là delle etichette, è il modo di interpretare il nostro impegno per San Giovanni Teatino», spiega Elia a conclusione della nota.

 

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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