La squadra mobile di L’Aquila ha eseguito un’ordinanza del Tribunale di sorveglianza emessa nei confronti di un italiano. L’uomo è stato sottoposto alla detenzione domiciliare di due anni, 11 mesi e 37 giorni di reclusione al suo domicilio per una sentenza di cumulo di pene tra cui lesioni, resistenza a pubblico ufficiale e atti persecutori. I reati sono stati commessi dal 2014 al 2017 tra Biella e Pescara.
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