“Non credo sia molto lucido. Non si rende ancora conto di quello che ha fatto”. Cosi’ l’avvocato Rocco Giancristofaro, difensore di Francesco Marfisi, dopo l’udienza di convalida, nel Tribunale di Chieti, in cui il suo assistito si e’ avvalso della facolta’ di non rispondere. Al suo secondo incontro con Marfisi – il primo durante l’interrogatorio del pm Giancarlo Ciani, la sera stessa del duplice omicidio – l’avvocato ha detto di avere chiesto la revoca della misura dell’isolamento, al contrario di quanto fatto dal pubblico ministero, ed ha risposto invece “vedremo” alla domanda dei giornalisti su un’eventuale richiesta di rito abbreviato condizionato a perizia psichiatrica.
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