Divieto di dimora nel Comune di Pescara, su provvedimento del Gip Elio Bongrazio, per uno dei tre indagati per l’incendio doloso, nella notte fra il 6 e il 7 febbraio scorsi, di due auto del patron del Pescara calcio, Daniele Sebastiani, all’interno del cortile della villetta in viale Riviera Nord. L’atto fu compiuto con del liquido infiammabile contenuto in una bottiglia in plastica. Gli indagati sono risultati vicini alla tifoseria pescarese organizzata. Il provvedimento attuale scaturisce dall’attivita’ investigativa della Digos della Questura, partita dalle immagini delle telecamere interne e di quelle posizionate all’esterno. Agli inizi di maggio, un petardo di grosse dimensioni fu lanciato, sempre nella notte, nel cortile dell’abitazione del presidente del Pescara. In quel caso pero’ non ci furono danni e gli investigatori ritengono che ad agire sia stata una sola persona.
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