A quattro mesi dall’avviso di conclusione dell’inchiesta stralcio sui contratti full service dell’azienda teramana Gommeur con Arpa e Atac, la Procura di Teramo ha firmato la richiesta di rinvio a giudizio per i vertici del gruppo Massi-Ettore, per l’allora direttore generale dell’Arpa spa e per l’allora responsabile della direzione superficie dell’Atac di Roma, che a vario titolo devono rispondere di reati che vanno dalla corruzione all’abuso d’ufficio. Per quanto riguarda il contratto full service con l’Arpa, infatti, il pm Stefano Giovagnoni, titolare del fascicolo, contesta all’allora direttore generale e a tre dei vertici del gruppo Massi-Ettore il reato di corruzione, accusando l’allora direttore generale della societa’ di trasporti abruzzese di aver preso, nel 2014, 50mila euro per velocizzare il pagamento al gruppo di fatture inevase emesse dalla Gommeur per 1.700.000 euro. Per quanto riguarda invece il contratto con l’Atac la Procura contesta a due dei vertici del gruppo Ettore e al responsabile Atac il reato di abuso d’ufficio in concorso. L’inchiesta e’ uno stralcio di quella per evasione fiscale e truffa ai danni dell’Atac di Roma e dell’Arpa abruzzese, che ad aprile avevano portato a processo i vertici del gruppo Massi-Ettore. Processo, quest’ultimo, che si aprira’ domani al Tribunale di Teramo.
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