Pescara, il Consiglio comunale approva il Regolamento per la Videosorveglianza

Il Consiglio comunale di Pescara ha approvato con 19 voti favorevoli – 10 gli astenuti, il Regolamento per la disciplina della Videosorveglianza sul territorio comunale, integrando e riformando il precedente testo comunale del 2019. L’amministrazione porta dunque a compimento il percorso a suo tempo avviato per dotare Pescara di un impianto di videosorveglianza, con 332  telecamere di ultima generazione in 4K, gradualmente attivate per video e foto, volto alla tutela del patrimonio pubblico da atti di vandalismo, al monitoraggio del traffico urbano e alla rilevazione di situazioni di pericolo per la sicurezza pubblica. E domani sarà inaugurata, presso l’edificio ex ONMI alla presenza del Sottosegretario Molteni, la Control-room cuore operativo dell’intero sistema.

«Oggi realizziamo un importante salto di qualità per Pescara – ha detto l’assessore alla Sicurezza Urbana Adelchi Sulpizio – al fine di garantire una adeguata risposta sotto il profilo della prevenzione e della tutela da azioni criminose, vandaliche, di danneggiamento e di abbandono abusivo di rifiuti. Nello stesso tempo questo Regolamento ottiene un fondamentale obiettivo, ossia il raggiungimento di un punto di equilibrio tra le esigenze di sicurezza della nostra città e il diritto alla privacy dei cittadini. La presenza di una sala di controllo evoluta, che inaugureremo domani, rappresenta il valore aggiunto dell’intero progetto perché integra funzionalità di analisi video, intelligenza artificiale e autoapprendimento».

I contenuti del documento sono stati illustrati in aula dallo stesso Adelchi Sulpizio che ha sintetizzato nel suo intervento quelle che saranno le modalità di raccolta, trattamento, conservazione e accesso ai dati personali rilevati dalla videosorveglianza.
Scendendo nei dettagli, il Regolamento indica le modalità di utilizzo delle telecamere, fisse e mobili, di lettura targhe e “fototrappole”, individuando i soggetti coinvolti nel trattamento dei dati e le relative funzioni; altro aspetto che emerge, naturalmente, è quello che definisce la tutela dei dati personali e, quindi, il rispetto delle norme sulla privacy e delle direttive comunitarie; non meno rilevanti sono le garanzie riconosciute ai privati titolari del diritto di accesso alle informazioni che, una volta acquisite, saranno conservate per 7 giorni dalla data della rilevazione, questo in assenza di richieste da parte dell’autorità giudiziaria  Va specificato che sono stati designati al trattamento dei dati rilevati, di cui è titolare il Comune di Pescara (rappresentato ai fini del GDPR dal sindaco), il comandante della Polizia Municipale e i dirigenti dei servizi deputati e autorizzati. La presenza delle telecamere verrà opportunamente segnalata ai cittadini che entreranno nel raggio di azione degli impianti.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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