Erano tornati per trascorrere le feste a Cerchio, ma una famiglia tornata dal Venezuela ha rischiato la vita per una intossicazione da monossido di carbonio causata da un guasto alla caldaia. Cinque persone sono ricoverate in un ospedale a Roma dove sono in cura nelle camere iperbariche. Si tratta di marito, moglie, suocera e due figlie la piu’ grave, secondo quanto si e’ appreso, sarebbe una delle ragazze; nessuno sarebbe in pericolo di vita. E’ stato il capofamiglia, Mario Antidormi, 57 anni, imprenditore nel campo della produzione delle gomme per auto che vive e lavora in Venezuela, ad accorgersi della grave situazione ed ha aperto le finestre e chiamato i soccorsi: tutti e cinque sono stati portati all’ospedale di Avezzano e, in seguito, trasferiti a Roma. Ad accendere la caldaia di una casa di proprieta’ costruita un anno fa, era stato un parente che, in previsione dell’arrivo della famiglia, aveva acceso il riscaldamento per far trovare la casa con una temperatura adeguata. La caldaia nella notte ha subito un malfunzionamento che sarebbe stato alla base della fuoriuscita del monossido.
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