Un comitato di sindaci di Chieti, San Giovanni Teatino, Manoppello, Scafa e Alanno ha scritto a Rete ferroviaria italiana elaborando un documento unico per l’incontro del 9 febbraio programmato da Rfi all’aeroporto d’Abruzzo. Con il sindaco Diego Ferrara, i primi cittadini di Manoppello, Giorgio de Luca, di San Giovanni Teatino, Giorgio Di Clemente, di Scafa Maurizio Giancola e di Alanno, Oscar Pezzi, stileranno un documento unico da inviare ai vertici di Regione Abruzzo, di Rfi e del Governo. “L’idea è quella di rendere forte un’unica voce che chieda le modifiche necessarie a tutela dei territori e che riesca ad ottenerle”. Gli amministratori locali si metteranno a disposizione con strutture tecniche capaci di ridurre i tempi ed evitare incidenti di percorso. Nel documento sarà elaborata una soluzione unica, in alternativa al tracciato pubblicato finora per superare le criticità e le situazioni più impattanti come la demolizione di oltre 60 edifici tra Chieti e Pescara. “La prospettiva a cui stiamo lavorando prevede l’interramento del percorso nel tratto di San Giovanni Teatino e Chieti Scalo fino all’intersezione con la statale 656 e all’altezza di via Tirino a Chieti Scalo, da cui il tracciato tornerebbe in superficie per proseguire verso l’interporto, bypassando gli abitati di Brecciarola e Manoppello Scalo”, hanno concluso gli amministratori locali
Controllate anche
Ruzzo Reti, arrivano 25 nuove assunzioni
Sono 25 i dipendenti che dal 1° maggio prossimo entreranno ufficialmente in forza alla Ruzzo …