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I sindaci di Chieti, Diego Ferrara, Manoppello, Giorgio De Luca, San Giovanni Teatino, Giorgio Di Clemente, Alanno, Oscar Pezzi, e Scafa, Maurizio Giancola, hanno inviato una lettera a Rete Ferroviaria Italiana e al Ministero delle Infrastrutture, al Commissario straordinario Vincenzo Macello e al presidente della Regione, Marco Marsilio. E, presentando una proposta unitaria, chiedono che, affinche’ i diversi interessi delle collettivita’ locali siano rappresentati, si arrivi alla migliore stesura progettuale dell’intervento di velocizzazione della ferrovia Roma – Pescara “la meno impattante in relazione all’incidenza dei lotti riscontrata sui tratti di territorio interessati, sul paesaggio e sulle componenti ambientali”. I sindaci avanzano una proposta unitaria: l’interramento della linea nei territori di San Giovani Teatino e Chieti Scalo per ritornare in superficie nell’intersezione con la Statale 656 prima della stazione Interporto, la prosecuzione dalla stazione Interporto sulla realizzanda circonvallazione ai centri di Brecciarola e Manoppello Scalo, come da progetto preliminare “velocizzazione della linea Roma – Pescara tratta Chieti – Sulmona di Italfer per RfI” del 2007, per reinnestarsi dall’Interporto sul progetto esistente di raddoppio del tratto, prima della stazione di Alanno. E ancora io sindaci propongono la verifica, per i territori di Alanno e Scafa, dell’impatto sull’area fluviale, con ottimizzazione delle soluzioni tecniche possibili fra i Comuni di Manoppello, Alanno e Scafa quali, con riferimento ad Alanno, la traslazione della linea ferroviaria in adiacenza a via Fiume Pescara e, a seguire, a sinistra dell’autostrada, con la costruzione inderogabile di una nuova stazione in tale zona, previa valutazione di fattibilita’ tecnica e ambientale e opportuno raccordo con la viabilita’ urbana. I cinque sndaci si dicono in attesa di sapere come passare dalla fase di proposta a quella di costruzione di un’alternativa che – scrivono – “riteniamo sia l’unica via da percorrere per arrivare alla migliore realizzazione del progetto, sia in termini di tempi che di confronto istituzionale” .
