Studio Ancot, Lombardia prima regione per le detrazioni universitarie

 La Lombardia è la regione con la media più elevata di somme portate in detrazione nelle dichiarazioni per le spese per l’istruzione accademica, la più bassa in Sardegna. A dirlo, l’Ancot, Associazione nazionale consulenti tributari, che ha analizzato i dati diffusi dal ministero dell’Economia e delle Finanze relative a quanto mediamente ammontano nelle diverse regioni italiane gli oneri detraibili per le spese per istruzione universitaria. La media più rilevante è appunto quella registrata in Lombardia dove è pari a 1.480 euro e a seguire nelle altre regioni la media è pari a: Trentino Alto Adige (Pa Trento) 1.360 euro; Veneto 1.340 euro; Emilia Romagna 1.300 euro; Valle d’Aosta 1.260 euro; Friuli Venezia Giulia 1.250 euro; Liguria 1.230 euro; Piemonte 1.200 euro; Trentino Alto Adige (PA Bolzano) 1.180 euro. E ancora: Lazio 1.150 euro; Toscana 1.120 euro; Campania 1.080 euro; Umbria 1.070 euro; Marche 1.070 euro; Sicilia 1.050 euro; Molise 1.040 euro; Abruzzo 1.000; Puglia 990 euro; Calabria 980 euro; Basilicata 970 euro e Sardegna 890 euro. 

“Dall’analisi dei dati delle dichiarazioni del 2016 -commenta Arvedo Marinelli- sono stati complessivamente 1.533.514 i contribuenti italiani che si sono portati in detrazione le spese per istruzione universitaria per un ammontare complessivo pari a 1.808.436 e una media di 1.180 euro”.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

Controllate anche

Turismo all’aria aperta, attese 56,5 milioni di presenze

Il settore del turismo all’aria aperta attende una stagione 2024 molto positiva secondo i dati …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *