Pescara, inaugurato a Pescara il secondo tratto della Strada Pendolo

Inaugurato il secondo tratto della Strada Pendolo nel tratto tra via Tortora e piazza Italo Febo nel quartiere San Donato.

Il tratto di Strada pendolo aperto questa mattina alla viabilità ha un’estensione di 450 metri a quattro corsie, presenta due attraversamenti pedonali rialzati, due rotatorie (all’altezza di via Enzo Tortora e via Sparto/via San Donato), una pista ciclabile di pari lunghezza rispetto alla strada che va a ricongiungersi con quella di via Alento implementando così la mobilità leggera, un sistema modernissimo di illuminazione a Led con bellissimi pali curvilinei dotati di sistemi per il telecontrollo a distanza (con un indubbio vantaggio in termini di efficientamento energetico e quindi di sostenibilità ambientale), panchine e cestini per i rifiuti. Il quadro economico complessivo dell’intervento (compresi i costi per gli espropri) è stato di oltre 3 milioni di euro, di cui 1 milione e 450 mila euro per la costruzione dell’arteria stradale.

«Una giornata storica per Pescara – ha detto nel suo intervento il sindaco Carlo Masci – perché questa strada ora ci permette di agevolare un percorso che porta fino all’ospedale. Un intervento che abbiamo realizzato in tempi molto brevi, un’infrastruttura attesa da decenni e decenni. Abbiamo visto le carte, trovato le soluzioni, espropriato i terreni e oggi la strada c’è ed è a disposizione di tutti i cittadini pescaresi ai quali penso che in questo modo semplifichiamo un po’ la vita.  In questa zona in pochi mesi sta cambiando tutto e sono orgoglioso di questo: oltre alla Strada Pendolo, vi è stata l’apertura del distretto sanitario, della struttura del centro sociale Britti, del campo di calcetto e del campo di basket. Stiamo facendo ciò che avevamo detto in campagna elettorale, con l’obiettivo di creare condizioni di condivisione, di aggregazione e di socializzazione, per una migliore vivibilità anche nei cosiddetti quartieri periferici a discapito di chi vuol delinquere. Ma la Strada Pendolo non è finita qui, manche l’ultimo pezzo, quello che costeggia la Pineta dannunziana, lo inaugureremo a settembre riaccorpando il polmone verde di Pescara e abbattendo lo svincolo a trombetta che è un monumento al degrado. Pescara cambierà in meglio, statene certi».

Al taglio del nastro hanno preso parte, oltre ai responsabili dell’impresa Cogema e alle maestranze della stessa, l’assessore alla mobilità Luigi Albore Mascia, dirigenti e funzionari della struttura tecnica comunale, l’assessore alla Mobilità Luigi Albore Mascia. Presenti inoltre gli assessori Adelchi Sulpizio, Eugenio Seccia, Patrizia Martelli e Alfredo Cremonese, i consiglieri comunali Massimo Pastore, Andrea Salvati (rispettivamente presidenti della commissione Lavori Pubblici e Gestione del Territorio), Armando Foschi, Beradino Fiorilli, Zaira Zamparelli, Sabatino Andreelli, Vincenzo D’Incecco, Adamo Scurti, Manuela Peschi, Giampiero Lettere.

 

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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