Nuovo record per l’esportazione di vino abruzzese, superati i 220 milioni di fatturato

Record per l’export di vino abruzzese nel 2022 con 229 milioni di euro di fatturato e una crescita rispetto all’anno precedente dell’8%. Il dato è stato elaborato dal Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo sui dati del Centro Estero delle Camere di Commercio. Il vino più “amato” resta il Montepulciano d’Abruzzo, seguito dal Trebbiano d’Abruzzo e dal Cerasuolo d’Abruzzo. Segnali positivi arrivano dalla “Doc Abruzzo”, che con circa 2 milioni di bottiglie, valorizza i due vitigni “autoctoni” per eccellenza, in particolare il Pecorino e la Passerina. Nell’ambito della “Doc Abruzzo” riscuotono successo anche le “bollicine abruzzesi”, che iniziano ad affermarsi con dati importanti nel mercato sia nazionale sia internazionale.

Per quanto riguarda l’export verso i singoli Paesi, nel 2022 la Germania (20%) e gli Stati Uniti (13%) sono stati i principali mercati raggiunti dalle cantine abruzzesi, seguiti da Svizzera (9%), Regno Unito (9%), Canada (9%), Paesi Bassi (8%), Belgio (5%), Giappone (3%), Svezia (3%), Francia (3%), Cina (2%) Danimarca (1%), Australia (1%) e Austria (1%). Gli altri mercati valgono, complessivamente, il 13%. Per quanto riguarda i dati relativi all’imbottigliamento, nel 2022, si conferma la significativa presenza di vini abruzzesi nella Grande distribuzione, attestando la vendita complessiva a oltre un milione di ettolitri, dato che tradotto, nel mercato, corrisponde a oltre 130 milioni di bottiglie di vino abruzzese vendute nel mondo.

 

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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