Carabinieri, il bilancio di un anno di attività di controllo in Abruzzo e Molise

Sono 34.782 i reati perseguiti dai Carabinieri nell’ultimo anno in Abruzzo e Molise, un impegno gravoso, continuo ma anche rischioso come dimostrano i 70 militari che hanno riportato lesioni in attività di sevizio. I reparti della Legione hanno svolto 169.500 servizi preventivi per 1.243.900 ore di pattugliamento, con il controllo di 555.910 persone e 399.985 autoveicoli.

Le persone arrestate sono 987, quelle denunciate 9.840 con un trend positivo rispetto all’anno precedente. I reparti forestali hanno perseguito 800 reati, con un arresto e la denuncia di 685 persone, contestate 3.105 sanzioni per un importo di 2.470.967 euro. Inoltre vi è stato un aggiornamento tecnologico con l’introduzione del Taser, la pistola a impulsi elettrici, con uno specifico addestramento che ha interessato 338 militari.

I dati sono stati diffusi durante la cerimonia, per i Comandi provinciali di Chieti e Pescara, dei 209 anni della fondazione dei Carabinieri.

“I numeri sono il risultato di uno sforzo, di un lavoro fatto con professionalità, con impegno, soprattutto con il cuore, ha detto rispondendo ai giornalisti il generale di brigata Paolo Aceto, comandante della Legione Carabinieri Abruzzo e Molise – ma sono numeri sui quali non ci dobbiamo adagiare, sono un punto di partenza, sono la base sulla quale ci siamo guadagnati la fiducia delle comunità ma sono anche la base dalla quale dobbiamo partire per fare ancora meglio, per dare una risposta al territorio, una risposta istituzionale, sempre più efficace e concreta rispetto alle esigenze che ci vengono rappresentate”.

Quanto ai fenomeni criminali che destano maggiore preoccupazione “non esiste un fenomeno specifico, certamente i numeri maggiori riguardano i reati contro il patrimonio, che sono quelli un po’ più diffusi – ha detto Aceto. Il numero costituisce un fattore di allarme sociale, d’altra parte esistono anche reati meno diffusi che però hanno una invasività tale che richiede la nostra attenzione e noi cerchiamo di tenerli tutti sott’occhio, al di là di quelli che sono gli episodi che li manifestano. Comunque la nostra attenzione non è mai abbassata sotto nessun profilo”. Nel corso della cerimonia sono stati conferiti encomi, medaglie e premi, singoli e collettivi, a Carabinieri che si sono distinti in particolari operazioni di servizio e indagini.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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