
Nel convegno- assemblea organizzato nella sede del Dopolavoro ferroviario a Pescara dal titolo “Il Compito dei riformisti”, D’Alessandro ha rimarcato che si tratta di “Una coalizione eccezionale e forse irripetibile che risponde alle condizioni di emergenza che vive l’Abruzzo su ogni fronte, una Regione isolata, fuori dalle dinamiche della programmazione nazionale, diventata periferia di Roma e zerbino di Fratelli d’Italia. Vale l’Abruzzo prima delle dinamiche nazionali. A Luciano D’Amico il compito di risollevare l’Abruzzo e di osare cose e fatti nuovi, abbiamo bisogno della sua competenza, serietà e sobrietà “