Appuntamento con un classico del balletto, lunedi’ 8 gennaio al Teatro dei Marsi di Avezzano (L’Aquila), dove andra’ in scena “Il Lago dei Cigni”, di Piotr Ilic Tchajkovsky, un’opera che non smette di appassionare gli spettatori di ogni eta’, suscitando un fascino inossidabile al trascorrere del tempo. Un’atmosfera lunare fa da sfondo all’apparizione di Odette, al doppio ruolo di Odette-Odile, cigno bianco e cigno nero, potente metafora dell’eterna lotta tra il bene e il male. La trama, decisamente romantica, racconta infatti la storia della principessa Odette, che un perfido sortilegio del malefico mago Rothbart, a cui la principessa ha negato il suo amore, costringe a trascorrere le ore del giorno sotto le sembianze di un cigno bianco. La maledizione potra’ essere sconfitta soltanto da un giuramento d’amore. Il principe Sigfrid si imbatte nottetempo in Odette, se ne innamora e promette di salvarla. Ad una festa nella reggia di Sigfrid, il mago presenta sua figlia che ha assunto le sembianze di Odette al principe che, convinto di trovarsi al cospetto della sua amata, le giura eterno amore. A quel punto il mago rivela la vera identita’ della fanciulla e Odette, destinata alla morte, scompare nelle acque del lago. Sigfrid, disperato, decide di seguirla: e’ proprio questo suo gesto a rompere l’incantesimo, consentendo ai due giovani innamorati di vivere per sempre felici.
Controllate anche
Sociale, punti di accesso per persone sorde negli ospedali
Da lunedì 21 aprile le persone sorde o con ipoacusia potranno accedere con maggiore facilità …