Messa in sicurezza del sistema idrico del Gran Sasso, vertice di coordinamento

Cabina di coordinamento e di verifica circa lo stato di avanzamento degli interventi di messa in sicurezza del sistema idrico del Gran Sasso. La riunione ha permesso di fare il punto della situazione e di ascoltare per la prima volta la relazione del nuovo Commissario Straordinario Pierluigi Caputi, al termine del lungo iter burocratico di insediamento che si è svolto nei mesi scorsi.
Obiettivo è quello di rendere compartimenti stagni i tre sistemi non naturali del Gran Sasso: acquedotto, laboratorio di fisica nucleare e autostrada. Lavori che verranno eseguiti con la necessità di tutelare la risorsa acqua e quindi di continuare a rifornire le popolazioni aquilane e teramane durante lo svolgimento dei lavori. Per questo dovranno essere effettuate opere esterne e preliminari rispetto al traforo. Sul versante teramano si dovrà intervenire con un intervento migliorativo del potabilizzatore di Casale San Nicola, mentre sul versante aquilano saranno migliorate le condutture.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

Controllate anche

Salvitti: piano Matteo è strategia fondamentale per il futuro

“Il Piano Mattei rappresenta una strategia fondamentale per il futuro non solo dell’Africa ma dell’Italia …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *