Paolucci (Pd): appello per salvare la sanità pubblica

“Con Marsilio e Meloni in Abruzzo le liste di attesa e mobilita’ passiva sono alle stelle, sempre piu’ persone migrano fuori regione o, peggio, rinunciano a curarsi per problemi economici o di accesso, dice l’Istat. Serve una svolta, per questo a luglio 2023 abbiamo depositato la proposta di legge per il ‘Riordino della disciplina in materia sanitaria, a norma dell’articolo 1 della legge ottobre 1992, n. 421′, perche’ la Regione la sostenesse per la presentazione alle Camere. Non solo cio’ non e’ avvenuto, ma oggi la situazione abruzzese precipita sempre piu’. Secondo l’ultimo rapporto Gimbe siamo fra le regioni dove si verifica la maggiore fuga di pazienti, con una mobilita’ passiva anche oltre il 77 per cento e che si traduce in un costo di 108 milioni di euro, 82 euro circa ad abruzzese, neonati compresi”. Lo dichiara il consigliere regionale Pd Silvio Paolucci che interviene su un tema “divenuto di stringente attualita’ in queste ore”. “L’appello della comunita’ scientifica rafforza la necessita’ di iscrivere di nuovo la proposta all’ordine del giorno del primo Consiglio utile, non si puo’ perdere altro tempo, perche’ rischiamo la privatizzazione del settore, a livello nazionale e regionale, che rendera’ sempre piu’ salute e prevenzione un privilegio per chi puo’ pagare e non un diritto per tutti – aggiunge Paolucci – . La proposta del Pd nasce da questo e chiede di modificare l’articolo 1 del decreto vigente, in modo che l’importo delle risorse finanziarie destinate al servizio sanitario nazionale sia determinato in misura non inferiore al 7,5 per cento del Pil dell’anno precedente e sia adeguato anche all’indice di vecchiaia e all’aspettativa di vita della popolazione”.

 

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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