Era stata rinviata a giudizio per truffa e peculato perche’, secondo l’accusa, dal 2009 al 2010 si era appropriata di 60 mila euro relativi al pagamento dei servizi cimiteriali e ai rinnovi per le concessioni dei loculi, falsificando i relativi bollettini di pagamento. Questo pomeriggio, al termine del processo di primo grado davanti al collegio (presidente Franco Tetto), un’ex dipendente del Comune di Giulianova, oggi in pensione, ha avuto una condanna a due anni e sei mesi di reclusione, oltre a due anni di interdizione dai pubblici uffici. La donna e’ stata inoltre assolta da un capo di imputazione sempre relativo ai fatti contestati, mentre per altri capi e’ intervenuta la prescrizione. Nel corso della requisitoria, nella scorsa udienza, il pm Laura Colica, titolare del fascicolo, aveva chiesto per la donna la condanna a 2 anni e 8 mesi
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