L’emendamento che abroga la legge mancia (con la quale sono stati elargiti oltre 22 milioni di euro a circa 2.300 associazioni tra cui scuole di ballo, di karate, padel e attività associative varie secondo l’pposizione), e che traccia una scala di priorità tra le maggiori competenze della Regione Abruzzo, sarà presentato dall’opposizione domani nel corso del Consiglio regionale sull’assestamento di bilancio. La prima firma è del Capogruppo Luciano D’amico che spiega: “L’emendamento intende riportare i lavori dell’aula sulla giusta carreggiata, attraverso un più corretto e trasparente utilizzo delle risorse pubbliche, che contempli i principi giuridici di generalità e astrattezza, come previsto dalla nostra Costituzione, e che assegni le risorse attraverso bandi, in cui siano definiti i criteri di selezione, valore e utilità sociale delle attività da finanziare. Quello a cui abbiamo assistito nel corso dell’ultima sessione di Bilancio, con l’approvazione della Legge mancia, è il ricordo sbiadito di una vecchia politica di cui sinceramente nessuno sente la mancanza”
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