Luigi Albore Mascia, ex sindaco di Pescara, consigliere delegato al Forum delle città dell’Adriatico e dello Ionio (Faic), è il nuovo presidente per il prossimo biennio del Faic (46 città, 9 Paesi) che ha celebrato alla Mole Vanvitelliana di Ancona il 25/o anno dalla sua costituzione sancita dalla Carta di Ancona del 30 aprile 1999. La candidatura del capoluogo abruzzese, che già aveva la vice presidenza, è stata accolta all’unanimità dall’assemblea delle municipalità delel due sponde che si è tenuta stamane a Palazzo Campana, sotto la guida del segretario generale e assessora alla Cultura del Comune di Ancona, Anna Maria Bertini. Lo fa sapere il Comune di Ancona. “La vice presidenza è stata conferita alla città di Kotor, partner storico del Forum, e Civitanova Marche, una delle new entry. Componenti del nuovo consiglio direttivo sono: Split, Kotor, Civitanova Marche, Pescara, Ploce, Shkoder (Scutari), Ancona, Macerata, Mostar, Zadar, Vasto, Igoumenitsa, Dubrovnik, Bar. Ad esse è associata come esterna la città di Senigallia.
Per il neoeletto Luigi Albore Mascia, tra gli storici del Forum, le “tre colonne portanti del FAIC per il prossimo biennio saranno la Blue Economy, la Cultura e la Sostenibilità nella sua accezione più ampia”. Macrotemi ampiamente trattati ieri nell’evento del 25° anniversario con “presentazioni di altissimo profilo. L’impegno che verrà svolto con i Fora delle Camera di Commercio e delle Università e con le istituzioni europee, mettendo a terra progetti condivisi e supportati dagli Uffici delle Politiche Comunitarie di Comuni aderenti al Faic che interagiranno tra loro”.
L’ appello condiviso da past e new president è quello di “sensibilizzare le Autorità alla guida delle città e dei Paesi del Forum per rafforzare il lavoro che i tecnici stanno portando avanti”. La sfida, ha dichiarato il presidente Faic, è quella delle Cento città’, ovvero di raddoppiare in sostanza il bacino delle autorità locali – oggi 46 – nei due anni del mandato che lo attende.