Mori’ nell’estate del 2015, dopo oltre un mese di ricovero in ospedale, a causa delle legionella. Batterio che, secondo l’accusa, avrebbe contratto nel corso della sua vacanza in un residence della costa teramana. Accusa che questa mattina, al termine dell’udienza preliminare davanti al gup Roberto Veneziano ha visto finire a giudizio, con l’accusa di omicidio colposo, il legale rappresentante della societa’ proprietaria della struttura, che rivestiva anche il ruolo di responsabile della gestione del rischio legionella, con il processo a carico dell’uomo che si aprira’ il 1 giugno davanti al giudice monocratico. All’uomo la Procura, titolare del fascicolo il pm Laura Colica, contesta anche tre capi di imputazione relativi al reato di lesioni per problemi di salute registrati, dopo la permanenza nel residence, anche dalla moglie, i due figli e la sorella dell’uomo. A processo, per un illecito amministrativo, e’ finita anche la societa’ proprietaria del residence.
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