Approda domani in Cassazione la vicenda dell’hotel Rigopiano di Farindola travolto il 18 gennaio 2017 da una valanga che provoco’ 29 morti. In appello il procedimento si era chiuso con otto condanne e 22 assoluzioni. A fare ricorso in Cassazione contro le 22 assoluzioni e’ stata la Procura generale dell’Aquila che in un passaggio sottolinea: “Affermare che gli esponenti delle istituzioni regionali e comunali non siano responsabili per le conseguenze che derivino da calamita’ naturali laddove, pur in presenza di elementi di allarme, non abbiano fatto nulla per comprendere la portata del rischio ed evitare l’evento pericoloso e dannoso, significa, sostanzialmente, consegnare all’impunita’ l’intera classe dirigente, anche di fronte a palesi e gravi violazioni dei doveri di diligenza sulla stessa incombenti e, di contro, condannare la collettivita’ alla piu’ totale incertezza nel suo agire quotidiano. Cio’ ancor piu’ in un’epoca storica, quale quella attuale, caratterizzata, come dimostrano i recenti fatti di cronaca, da importanti cambiamenti climatici”. I giudici di legittimita’ dunque dovranno decidere sul ricorso contro le assoluzioni e sui ricorsi proposti dagli imputati che sono stati condannati nei precedenti gradi di giudizio.
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