Pescara, M5S lancia l’allarme sui problemi della sicurezza a Rancitelli 

Il quartiere Rancitelli di Pescara sempre piu’ a rischio. Questa la denuncia del M5S che lancia l’ennesimo allarme, promettendo impegno per la soluzione dei problemi, ma chiedendo anche l’intervento degli organi competenti. Il neo senatore Primo Di Nicola ha sottolineato come “da oggi, partendo da Rancitelli vogliamo lanciare un segnale di testimonianza e di sostegno a delle realta’ territoriali come questo che hanno difficolta’ a sviluppare le loro iniziative. L’Abruzzo e Pescara sono anche questo, non ci sono solo le bellezze che tutti noi ammiriamo e vogliamo mettere in mostra, ma anche quelle che sono le periferie dove la parrocchia, seppur importante, non puo’ essere l’unico presidio di legalita’ e attivo per dare un respiro sociale. Vogliamo per questo lanciare oggi un appello a tutte le istituzioni perche’ finalmente si facciano vive con i cittadini di questo quartiere perche’ ci sono in queste zone ci sono risorse sane e cittadini che vogliono esercitare i propri diritti, vivere in questo territorio, mandare a scuola i propri figli in tranquillita’ senza che ci siano i timori, le paure e le ritorsioni che praticamente paralizzano questo quartiere”. La neo deputata Daniela Torto, eletta nella collegio Pescara-Chieti ha aggiunto che “la nostra vicinanza alle persone che sono sempre messe ai margini della societa’ rappresenta una delle nostre prerogative e io,ringrazio tutti i cittadini che hanno preso coraggio e denunciano la loro situazione precaria e di disagio. Il mio auspicio e’ che le istituzioni intervengano immediatamente su queste situazioni difficili che mettono a rischio anche l’incolumita’ della cittadinanza. Questo e’ il mio augurio e soprattutto l’impegno di portare a Roma le istanze dei cittadini di questi quartieri”.

Il consigliere regionale Domenico Pettinari ha detto che “i cittadini di Rancitelli sono costretti a convivere con spaccio di droga diffuso, porto di armi abusivo, prostituzione lungo la Tiburtina nelle ore notturne. Qui e’ impossibile vivere e per questo i cittadini chiedono un aiuto, la presenza massiccia dello Stato che deve tornare a farsi sentire con un uffici mobili di Polizia, perche’ abbiamo scoperto che addirittura gli spacciatori si servono di telecamere e monitor con i quali controllano il territorio, e questo non e’ tollerabile”. Infine il consigliere comunale del M5S Massimiliano Di Pillo ha sottolineato che “a Pescara abbiamo diversi quartieri con le criticita’ di Rancitelli, e continueremo ancora di piu’ a portare le istanze dei cittadini a Palazzo di Citta’ e non solo, perche’ dai quartieri di Pescara parte lo spaccio di droga che poi interessa tutta la regione. Noi ci siamo e ci saremo, e la dimostrazione che a pochi giorni dal risultato elettorale, e dalla nostra vittoria, siamo qui presenti ad ascoltare il territorio e al fianco dei cittadini”. 

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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