“Sono onorato di aver ricevuto questa proposta di presidenza del Premio Nazionale Borsellino. Per me, e per la mia storia professionale, è davvero un grande onore e una grande emozione, perché siano cresciuti professionalmente con la fonte di ispirazione di Paolo Borsellino e Giovanni Falcone e grazie al loro esempio sono cresciute e nate generazioni di poliziotti e appartenenti alle forze dell’ordine”. Lo ha detto a Pescara Renato Cortese, da pochi giorni presidente del Premio Borsellino e attualmente Direttore delle specialità della Polizia. “Per ottenere risultati nella lotta alla mafia bisogna innanzitutto crederci. Queste iniziative come il Premio Borsellino sono importanti per sensibilizzare le giovani generazioni su legalità e la lotta alla mafia. Fare oggi antimafia – ha detto ancora Cortese – non significa relegarla alla magistratura e alle forze di polizia, significa che anche la società civile deve impegnarsi di più, dunque anche queste iniziative andranno a sensibilizzare i ragazzi”. L’associazione “Società Civile”, in collaborazione con la Polizia, ha presentato a Pescara il programma culturale educativo del 33° “Premio nazionale Paolo Borsellino”. All’inizio dell’incontro è stata effettuata la donazione del ricavato di uno spettacolo teatrale organizzato il 27 gennaio scorso dal Premio Borsellino: la somma raccolta è stata devoluta all’associazione “Amico” per il reparto di Chirurgia pediatrica dell’ospedale di Pescara.
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