Cronaca

Accordo Asl Teramo-Guardia Costiera per la sorveglianza sui prodotti

Prodotti ittici sorvegliati speciali a garanzia della salute dei consumatori. E' siglato infatti un accordo tra la Asl di Teramo e la Guardia Costiera. La firma tra il dg della Asl, Roberto Fagnano, e il Tenente di Vascello (CP) Claudio Bernetti, Comandante della Guardia Costiera di Giulianova. Il protocollo di intesa prevede una programmazione di controlli e ispezioni congiunte lungo la filiera della pesca, dai punti di sbarco fino alla commercializzazione al consumatore finale, con almeno una uscita settimanale, e risponde all'esigenza di incrementare l'efficacia dell'attivita' ispettiva, tutelando nel contempo gli operatori del settore che, nella circostanza di un unico controllo, anziche' separato, vedranno certificare la correttezza del proprio operato sia per gli aspetti igienico sanitari (verificati dall'Asl), sia per quelli riguardanti la tracciabilita' del prodotto lavorato o venduto (verificati dalla Guardia Costiera).L'attivita' di controllo svolta dalla Guardia Costiera di Giulianova in collaborazione con i Servizi di Prevenzione della Asl teramana, nel solo periodo compreso tra giugno 2018 e giugno 2019, ha visto ispezionate 61 attivita' commerciali con la rilevazione di 23 illeciti, per circa 35.000 euro di sanzioni comminate e il sequestro di 1,2 tonnellate di prodotti. Gli illeciti hanno riguardato soprattutto la mancata tracciabilita' del prodotto, accertata sovente in presenza della mancata rispondenza alle norme igienico-sanitarie.

 

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Pescara, due arresti per il colpo alla parafarmacia

Rapina a mano armata in farmacia a Pescara, la Polizia di Stato arresta i due responsabili che la sera del 20 agosto scorso, presso la parafarmacia Fedel Farma di via Tiburtina, con il volto travisato, portarono a termine il colpo, che frutto' 480 euro. Uno dei malviventi, armato di pistola, minaccio' una dipendente ed una cliente, portando via i soldi in cassa, mentre il complice faceva da "palo". Consumata la rapina entrambi i malviventi si dileguarono a piedi, facendo perdere le loro tracce. L'immediata attivita' d'indagine condotta dalla Squadra Mobile ha permesso di identificare i due autori attraverso l'analisi dei filmati della videosorveglianza della parafarmacia e di alcuni esercizi commerciali limitrofi. In manette sono cosi' finiti un 40enne pescarese, rinchiuso al San Donato e un coetaneo teatino, posto ai domiciliari. Il primo e' stato riconosciuto grazie ad alcuni tatuaggi sul braccio, e nella sua abitazione e' stata rinvenuta una pistola soft air priva di tappo rosso, modello Glock, usata per commettere la rapina, ed un proiettile calibro 22. L'uomo portato in Questura, alla presenza del suo difensore avrebbe ammesso le proprie responsabilita', facendo il nome del complice, che subito dopo, rintracciato, in presenza del suo avvocato, ha anche lui confessato di aver preso parte alla rapina, facendo recuperare parte degli indumenti indossati in quella occasione. 

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Allerta meteo arancione, in varie zone d’Abruzzo

Emessa un'allerta meteo, per la giornata di domani martedi' 3 settembre, dal Dipartimento della Protezione civile nazionale. A comunicarlo e' il Centro Funzionale d'Abruzzo. Nello specifico e' stata emessa un'allerta arancione, che indica una criticita' moderata per rischio idrogeologico dovuto ai temporali, in riferimento al bacino Tordino-Vomano, nel Teramano, al bacino del Pescara e ai bacini Alto del Sangro e Basso del Sangro, nella provincia di Chieti. Allerta gialla, invece, corrispondente a criticita' ordinaria, per il bacino dell'Aterno e quello della Marsica. Nella giornata di domani, "fin dalle prime ore del mattino e per le successive 18-24 ore - fa sapere il Centro funzionale d'Abruzzo - si prevedono precipitazioni a prevalente carattere di rovescio o temporale, accompagnate da rovesci di forte intensita', frequente attivita' elettrica, locali grandinate e forti raffiche di vento"

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Cuoco di 32 anni muore in un frontale con un tir

Un uomo di 32 anni ha perso la vita questo pomeriggio in uno scontro frontale tra un'auto e un camion cisterna, adibito al trasporto di cereali, sulla strada che dalla Statale 16 conduce a San Lorenzo a Vasto. Stando a una sommaria ricostruzione il 32enne avrebbe invaso, dopo aver percorso solo poche centinaia di metri dalla rotatoria di Pagliarelli, la corsia opposta andando a impattare con un autotreno di una ditta di Larino. Dopo l'urto l'utilitaria e' finita in un fossato: per il 32enne sono stati inutili i soccorsi, e' infatti giunta un'ambulanza del 118 dell'ospedale di Vasto ma i sanitari hanno solo dovuto constatare l'avvenuto decesso. 

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Rottura della condotta Sasi, 22 comuni senz’acqua nel chietino

Per uno smottamento di terreno causato dalla siccita' si e' verificata una grave rottura della condotta principale idrica che parte da Fara San Martino, in localita' Fonte Paduli nel comune di Sant'Eusanio del Sangro. La rottura della condotta Delverde ha causato alle 8 l'improvvisa interruzione del servizio idrico in alcune zone del comune di Lanciano e in 22 comuni della costa, da Fossacesia a Tollo oltre che dei paesi dell'entroterra. Lanciano centro non sarebbe fortemente penalizzata ma le contrade prive di acqua sono 23. 

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Maltempo, recuperate tre persone in Abruzzo

Recuperate tre persone nell'area della Valle Roveto rimaste bloccate per il maltempo. Nel tardo pomeriggio due uomini e una donna, originari del frusinate, hanno perso il sentiero a causa delle avverse condizioni meteorologiche mentre erano in cerca di funghi. Allertati tramite la centrale operativa del 118, 4 tecnici della Stazione di Avezzano del Soccorso Alpino e Speleologico Abruzzo li hanno cercati e raggiunti e ricondotti a Campo Staffi da dove erano partiti.

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Bimbo annegato a Silvi, l’autopsia conferma la congestione

E' stata eseguita l'autopsia sul corpo del bambino bergamasco di 5 anni annegato nella piscina di un hotel a Silvi Marina. La morte sarebbe stata causata da annegamento dovuto a un malore. Viene dunque confermata l'ipotesi, avanzata sin dai momenti successivi alla tragedia consumatasi nell'hotel Abruzzo Marina, di una congestione digestiva che ha fatto perdere i sensi al piccolo, inabissatosi nell'impianto a disposizione dei clienti dell'albergo. L'esame autoptico eseguito dal medico legale Giuseppe Sciarra all' obitorio dell'ospedale Mazzini di Teramo, alla presenza di un consulente di parte di uno degli indagati, avrebbe evidenziato lo shock sistemico tipico di una sindrome di annegamento e avrebbe individuato residui di cibo non digeriti. Il magistrato che coordina le indagini, il pm Enrica Medori, ha iscritto sul registro degli indagati i genitori del piccolo, il bagnino in servizio nella piscina e il direttore dell'hotel per omicidio colposo. La salma e' stata restituita alla famiglia, che ha organizzato il viaggio di ritorno in Val Brembana, dove saranno celebrati i funerali.

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Bimbo annegato a Silvi, fissata l’autopsia

Sara' eseguita domani, all'ospedale Mazzini di Teramo, l'autopsia sul corpicino di Tommaso Galizzi, il bambino di 5 anni della Val Brembana, annegato ieri pomeriggio nella piscina dell'hotel Abruzzo Marina di Silvi , dove trascorreva le vacanze con i genitori e il fratello piu' grande. Il pm di turno Enrica Medori vuole conferme dall'anatomo patologo Giuseppe Sciarria sul motivo del decesso del piccolo. Sul corpo non ci sono traumi evidenti che facciano pensare ad un colpo ricevuto mentre faceva il bagno e che possano essere stati all'origine della perdita dei sensi di Tommaso, finito sott'acqua in pochi secondi. A conferma di questo, grazie anche alla ricostruzione fatta attraverso le immagini delle telecamere dell'area beach, la piscina dell'hotel non e' stata posto sequestro, come riferito in un primo momento, e non ci sono al momento ipotesi di reato a carico di alcuno: l'impianto natatorio e' in regola, come confermato anche dalla documentazione acquisita dai carabinieri della stazione di Silvi. Il piccolo, inoltre, che stava giocando in acqua con il fratello di 8 anni e altri amichetti, si era immerso nella zona riservata ai bambini della piscina unica, separata fisicamente da quella dove l'acqua e' piu' alta. Il recupero del corpicino e' stato effettuato nella zona adulti, dove il piccolo era finito sott'acqua.

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Grave motociclista investito a Ortona

Un uomo di 65 anni di Tollo,  e' ricoverato in prognosi riservata al policlinico di Chieti a causa delle gravi lesioni riportate in un incidente stradale verificatosi intorno alle 9.30 lungo la Statale 16 all'altezza di Ortona. L'uomo, che viaggiava su uno scooter in direzione di Pescara, si e' scontrato con una Mercedes condotta da un 80enne di Andria. L' auto, secondo una prima ricostruzione, si e' immessa sulla Statale da un accesso laterale senza rispettare la precedenza. Sul posto per i rilievi e' intervenuta la Polizia Stradale di Chieti. L' automobilista e' rimasto illeso. Il motociclista e' stato condotto in ospedale dal 118.

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Aggredi’ e feri’ due nigeriani a Pescara, arrestato dalla Polizia

Aggredi' e rapino', assieme ad un complice, attualmente ricercato, due giovani nigeriani lo scorso 26 giugno. Le indagini condotte dalla Squadra Mobile della Questura di Pescara sono servite per arrivare ad una svolta, con il Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pescara, Silvia Santoro, che sin da subito ha coordinato le indagini, ha chiesto ed ottenuto dal Gip Antonella Di Carlo, l'applicazione della misura cautelare della custodia in carcere per il 39enne romeno, considerata la sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza per i reati di concorso in rapina, e lesioni volontarie, aggravati dai futili motivi e dalla recidiva. Ieri la Squadra Mobile ha dato esecuzione al provvedimento restrittivo. A finire in manette e' stato il 39enne, mentre il secondo rapinatore, un 24enne albanese,  non ancora rintracciato, e' attivamente ricercato dalla Polizia. Stando alla ricostruzone degli inquirenti il romeno ed il complice due mesi fa aggredirono e derubarono in pieno centro a Pescara, prima un 30enne e poi un 36enne, che si era recato da un gruppo di giovani, per chiedere chi fosse stato ad aggredire il suo connazionale, prima di essere a sua volta derubato. 

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