Un operaio 29enne di origini ucraine e' stato trovato morto stamani nell'abitazione in cui viveva a Montesilvano. All'origine del decesso, secondo i primi accertamenti, potrebbe esserci un'overdose, ma sara' l'autopsia, gia' disposta dal magistrato di turno, a chiarire le cause della morte. A trovare il corpo del giovane, sul letto, e' stato il proprietario dell'abitazione, in via dei Teatini, che non riusciva a contattare il 29enne da alcuni giorni. Lanciato l'allarme, sul posto sono intervenuti il 118, il medico legale e i Carabinieri. Il decesso, in base ai primi accertamenti medico legali, sarebbe avvenuto tra mercoledi' e giovedi'.
Leggi Tutto »Sgominata rete di spacciatori, un arresto e 9 denunce a Pescara
Un arresto e nove denunce in un'operazione antidroga conclusa nelle ultime ore dagli agenti della Squadra Mobile della Questura di Pescara che hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari emessa dal Gip del Tribunale di Pescara per un rom 40enne. Reato contestato, spaccio di sostanze stupefacenti perche', nel periodo compreso tra dicembre del 2016 e marzo 2017, in piu' occasioni aveva ceduto dosi di cocaina. Le indagini hanno portato alla luce una rete piu' vasta di spacciatori, attivi tra le province di Teramo e Roma, oltre che a Pescara, dediti allo spaccio sia di cocaina che di hashish.
L'indagine, diretta dalla Procura della Repubblica, ha mosso i primi passi nel marzo scorso con l'arresto in Belgio del 44enne atriano C.C. destinatario di un ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte D'Appello di L'Aquila in quanto condannato a nove anni di reclusione. Tra le persone con cui C.C.era in contatto durante la sua latitanza, mentre era controllato dai poliziotti della Squadra Mobile, c'era proprio il rom oggi posto ai domiciliari. Durante le indagini, inoltre, nell'aprile scorso, in un servizio congiunto con la Squadra Mobile di Teramo era stata arrestata V. C., romana di 35 anni, sorpresa all'uscita del Casello autostradale A/24 di Basciano, a bordo di una Mercedes Classe A, con un chilo di hashish occultato all'interno del bracciolo dell'autovettura.
Leggi Tutto »Incidente sul lavoro nel Pescarese, operaio ferito
Incidente sul lavoro nei pressi del cavalcavia dell'Autostrada A25, in localita' Villareia di Cepagatti: un operaio di 52 anni, originario del barese, e' stato ricoverato in prognosi riservata nel reparto di Neurochirurgia dell'ospedale di Pescara. L'incidente e' avvenuto nella tarda mattinata di ieri. Dell'accaduto, su cui sono in corso accertamenti, e' stato interessato anche l'Ispettorato del Lavoro.
Leggi Tutto »Banda del buco in azione nel Pescarese
Alla chiusura di un negozio di mobili e oggetti per la casa si e' nascosto nell'attivita' commerciale e ha atteso diverse ore, per poi praticare un foro nella parete divisoria in cartongesso ed entrare nel negozio confinante, il Trony di Citta' Sant'Angelo, dove ha rubato alcuni telefoni cellulari dalle vetrine. Consumato il furto, e' uscito dalla porta di emergenza, facendo scattare l'allarme, ma all'arrivo dei Carabinieri si era gia' dato alla fuga. In azione, nella notte, un ladro solitario, con il viso coperto. L'accaduto e' stato ricostruito, grazie alle immagini registrate dalle videocamere di sorveglianza, dai militari dell'Arma della locale Stazione e della Compagnia di Montesilvano, che si stanno occupando delle indagini.
Leggi Tutto »Investito dal bus a Pescara, giovane grave in ospedale
Un giovane di 36 anni e' ricoverato in prognosi riservata nel reparto di Chirurgia III dell'ospedale di Pescara dopo essere stato investito ieri sera da un autobus della Tua, in corso Vittorio Emanuele, a due passi dal terminal bus, all'incrocio con viale Mazzini. Subito soccorso dai sanitari del 118, il 36enne e' stato trasportato in ambulanza all'ospedale. Gli agenti della Polizia Municipale stanno ricostruendo la dinamica dell'incidente. Sono stati gia' ascoltati alcuni testimoni.
Leggi Tutto »Azione Politica boccia il PSR e lancia allarme su scelte regionali
“Oggi non possiamo che certificare il fallimento delle politiche agricole regionali. Chiediamo all'assessore al ramo, Dino Pepe, di abbandonare la politica del sensazionalismo, di ammettere le proprie responsabilità, le stesse che stanno conducendo l’intero comparto al collasso”. La denuncia è di Gianluca Zelli, titolare di Humangest, coordinatore regionale del movimento Azione Politica. Il riferimento è alla spesa dei fondi strutturali agricoli e, dunque, al Piano di Sviluppo Rurale della Regione Abruzzo.
“Leggendo i dati pubblicati nel report della Rete Rurale Nazionale - Mipaaf (Ministero delle Politiche Agricole) – sottolinea Zelli - emerge che il livello di spesa certificato è pari al 5,75% del budget complessivo, ovvero circa 28 milioni su 475. Mentre i 23 bandi annunciati da Pepe per un totale di 193milioni restano sulla carta e ancora non riescono a incidere realmente sul territorio”.
Secondo il gruppo di lavoro su Agricoltura di Azione Politica, il PSR, così strutturato, paga un peccato originale, “tipico di una gestione asfittica e di organizzazione confusa, non tarate sulle reali esigenze dei nostri produttori”. Volendo superare le farraginose procedure burocratiche di accesso ai finanziamenti, infatti, “i produttori si scontrano con una realtà poco affine a un’azione immediata e dirimente delle gravi questioni di ripresa e rilancio dell’economia agricola”. Zelli semplifica: “Pensiamo al Pacchetto Giovani, ossia fondi destinati ai giovani per insediarsi nel mondo agricolo. Il primo bando risale all’inizio del 2016. Oggi, a fine 2017, si dispone di una graduatoria provvisoria che fatica a diventare definitiva. Come se non bastasse, l'azienda eventualmente ammessa avrà 24 mesi per spendere il finanziamento e rendicontarlo. Ragionevolmente, dunque, a fine 2019, a un anno dalla scadenza del PSR. Quello sul sostegno ai giovani è solo il primo bando. Per gli esiti degli altri quanto dovremo aspettare?
La lentezza pachidermica della macchina burocratica della Regione - proseguono dal movimento - risiede nella mancanza di personale all’istruttoria delle domande che impone di ricorrere a figure esterne, nonostante l'alto numero di funzionari impiegati in Regione. All'inizio di questa legislatura si è operato per una ristrutturazione della macchina pubblica che ha portato a forti controversie, a riduzione del personale agricolo dirottato verso altre realtà, a forti attriti tra i dirigenti e il direttore del servizio, solo a titolo di esempio. I bandi, ancora, sono estremamente complessi nella compilazione. Infine, il malfunzionamento del portale SIAN dove presentare le domande, ha obbligato l'assessore a concedere proroghe su proroghe, facendo slittare di mesi la conclusione dei bandi e impedendo a molte aziende di inoltrare le richieste di contributo, con sicuri prossimi ricorsi al TAR che bloccheranno ancora di più i termini della spesa pubblica”.
L’ultima annotazione attiene alla scelta delle strategie e priorità di attuazione: alcune linee di finanziamento sarebbero, tutto sommato, avanti. “Tuttavia quello che più ci preoccupa, sono le azioni - che valgono circa il 60 % del Piano - che devono portare a una vera rivoluzione della nostra agricoltura, come le misure strutturali e quelle di sviluppo locale (Leader). Su questo punto l’Abruzzo si gioca la vera sfida di innovazione” è l’amara conclusione di Zelli.
“L’unica soluzione sta in un lavoro capillare, puntuale, semplificato, vicino alle reali esigenze del settore e dei beneficiari della filiera agroalimentare. Il vero cambiamento è nel creare reddito e far crescere l'intero territorio, sfruttando al meglio le opportunità di finanziamento comunitario”.
Azione Politica è un nuovo soggetto politico liberale e popolare, nato gennaio del 2017. Il movimento civico si colloca nell’area del centrodestra e ha una presenza capillare sull’intera regione Abruzzo. Ha una struttura organizzativa molto articolata, con la presenza di coordinatori provinciali, comunali e amministratori locali, che hanno l’obiettivo di organizzare quotidianamente le attività, declinandole al meglio sui territori di riferimento. Azione Politica ha creato un «Centro Studi» a cui appartengono le migliori eccellenze del territorio e non, suddividendo il lavoro per gruppi tematici in cui operosamente si costruisce il programma secondo aree di interesse privilegiato: turismo/commercio, welfare e sanità, lavoro e impresa, agricoltura, Europa
Leggi Tutto »Operaio morto cadendo da un’impalcatura, due condanne
Con l'accusa di cooperazione in omicidio colposo il gup del Tribunale di Chieti Luca De Ninis ha condannato due persone nel processo con il rito abbreviato per la morte di un operaio che cadde da un'impalcatura il 7 gennaio 2015 in un cantiere di Francavilla al Mare in via Monte Velino, dove erano in corso lavori di ristrutturazione esterna di una palazzina. Altre due persone sono state rinviate a giudizio per lo stesso reato. La vittima, Antonio Criscuolo, 48enne di Napoli, precipito' da un'altezza di 15 metri. Il giudice ha condannato con il rito abbreviato a 3 anni, 4 mesi e 10 giorni di reclusione Anna Petrongolo, 52 anni, legale rappresentante della ditta affidataria dei lavori, e a 2 anni, 2 mesi e 10 giorni Nico Cascini, 30 anni, preposto per la fase di montaggio dei ponteggi. Dovranno versare inoltre una provvisionale fra 10.000 e 50.000 euro alle numerose parti civili. Sono stati rinviati a giudizio al 25 gennaio 2018 il legale rappresentante della ditta esecutrice dei lavori, e il coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione dei lavori. I quattro sono tutti residenti a Francavilla al Mare. Il pm Giancarlo Ciani aveva chiesto due anni per Petrongolo e Cascini, entrambi assistiti dall'avvocato Stefano Azzariti; Romano e' assistita dall'avvocato Paolo Zaccardi e Di Giovanni dall'avvocato Paride Orsini. Secondo l'accusa su tutti i lati dell'edificio fu realizzato un ponteggio metallico prefabbricato privo di perni di collegamento fra i vari montanti e carente all'ultimo piano, dove stava lavorando Criscuolo, di un sistema di ancoraggio e trattenuta dei dispositivi individuali di protezione per cadute dall'alto.
Leggi Tutto »Università d’Annunzio, a Trinchese la delega per avviare Dams
Il rettore dell'universita' 'Gabriele d'Annunzio' di Chieti-Pescara, Sergio Caputi, ha affidato al professor Stefano Trinchese la ''speciale delega a sovrintendere e coordinare ogni attivita' finalizzata alla predisposizione, alla organizzazione e alla eventuale attivazione dei nuovi Corsi di Studio rivolti ai settori delle arti, della musica e dello spettacolo, con particolare riferimento a quanto viene genericamente riferito al classico modello del Dams''. La delega contiene l'incarico di ''esplorare e verificare le possibilita' di collaborazione con altri Atenei, con Enti pubblici e con qualificate Societa' private finalizzata alla costituzione di consorzi e singoli accordi per i medesimi fini indicati dalla delega''. Trinchese, che e' ordinario di Storia contemporanea e pro rettore con delega ai Rapporti con enti e organismi culturali nazionali e regionali, ha formalmente accettato la delega.
Leggi Tutto »Omicidio di Francavilla, udienza rinviata al 15 novembre
E' stata rinviata al prossimo 15 novembre, per consentire alla difesa di produrre documentazione, l'udienza davanti al Gup del Tribunale di Chieti Isabella Allieri che dovra' decidere se disporre il rito abbreviato condizionato nei confronti di Giovani Iacone, il 49enne che l'11 gennaio scorso, a Francavilla al Mare, uccise Monia Di Domenico, psicologa di 45 anni. Il 15 novembre il giudice decidera' se disporre la perizia psichiatrica chiesta dal difensore dell'imputato, l'avvocato Emanuela De Amicis. I genitori della vittima, assistiti dall'avvocato Giuliano Milia, si sono costituiti parte civile. Secondo l'accusa, la donna, che aveva dato in affitto a Iacone un appartamento a Francavilla al Mare e si era recata da lui per riscuotere 740 euro, fu ripetutamente colpita alla testa e al volto. Iacone e' accusato di omicidio volontario aggravato; nei suoi confronti la Procura aveva chiesto il giudizio immediato.
Leggi Tutto »Sono oltre 53.000 gli abruzzesi affetti da psoriasi
Sono oltre 53.000 gli abruzzesi affetti da psoriasi che in un terzo dei casi evolve e diventa di grado severo. Chi ne e' affetto, pero', spesso non ne conosce i sintomi e non si reca tempestivamente dallo specialista, con conseguente ritardo nella diagnosi e nell'inizio del percorso terapeutico che potrebbe rallentare l'evoluzione della malattia. Per informare e sensibilizzare i cittadini, far luce sulle varie forme di psoriasi e sulle terapie, il 28 ottobre prossimo, in occasione della Giornata Mondiale della Psoriasi, si svolgeranno consulenze e visite gratuite a L'Aquila, presso il Dipartimento di Dermatologia dell'Ospedale San Salvatore, dalle 9 alle 13. Nello stesso giorno, nel Reparto di Dermatologia dell'Ospedale "G. Bernabeo" di Ortona, la Clinica Dermatologica organizzera' una giornata di sensibilizzazione e consulenze gratuite dalle 8 alle 12. Le visite vanno prenotate nei giorni precedenti chiamando il n. 0859172421. Gli specialisti saranno a disposizione del pubblico e risponderanno alle domande di chi vorra' sapere di piu' sulla malattia, che non e' di un solo tipo. Per Mara Maccarone, presidente di Adipso, "il risultato e' che 8 pazienti su 10 sono delusi dalle cure e quasi 9 su 10 le abbandonano, cadendo in depressione nell'80% dei casi. Sono dati certificati da interviste svolte durante la giornata mondiale dello scorso anno a oltre 5.000 pazienti. Un'ulteriore conferma viene dal costante calo di presenze nei centri italiani: in pochi anni siamo scesi da 12mila a 6mila. Per questo e' fondamentale creare un'inversione di tendenza facendo tanta informazione".
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