Cronaca

I balneatori di Silvi chiedono di modificare il regolamento dell’Amp

Il nuovo regolamento dell'Area Marina Protetta Torre del Cerrano, tra Pineto e Silvi, non piace ai balneatori e agli imprenditori turistici di Silvi, che attraverso i loro rappresentanti nazionali e regionali di categoria, da Fab-Cna a Fiba-Confesercenti e Sib-Confcommercio, hanno notificato al ministro dell'Ambiente ed a tutti gli enti interessati le loro osservazioni su quelli che ritengono aspetti di illegittimita' oltre che di irrazionalità. Gli operatori contestano in particolare l'introduzione di nuovi vincoli, come l'istituzione di nuove zone di riserva integrale, e di limitazioni per turisti e cittadini. "Di fatto - spiegano - per tutti i 7 km di spiaggia e pinete Amp sono precluse le attivita' di animazione (a causa dei rumori provocati), la sicurezza degli stabilimenti (a causa delle prescrizioni sulla illuminazione), ogni forma di picnic e ristorazione in pineta. Ancor piu' grave e' il divieto di accesso di cani al guinzaglio in spiaggia ed in pineta: norma tanto odiosa quanto illegittima perche' in chiaro contrasto con la legge regionale in materia".

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Tavolo disabilità, le associazioni presentano le loro proposte a Montesilvano

Prosegue l’attività di concertazione con le associazioni attive sul territorio a supporto di persone con disabilità per la modifica e l’aggiornamento del regolamento comunale degli interventi e dei servizi sociali, che risale al 2003.

Nel corso dell’ultima riunione del tavolo della disabilità, uno dei forum tematici attivati dall’Amministrazione Comunale di Montesilvano, i rappresentanti delle associazioni hanno presentato osservazioni e modifiche al regolamento. «Si tratta - afferma il sindaco Francesco Maragno - di proposte molto operative e pratiche proprio perché elaborate da chi vive quotidianamente la condizione della disabilità. Abbiamo recepito tali suggerimenti perché qualificati, affini al regolamento predisposto dall’Amministrazione e di grande valore poiché provenienti da cittadini attivi che si stanno dando da fare per migliorare i servizi in favore di questa fascia della nostra popolazione».

Il regolamento così come modificato grazie all’apporto delle associazioni approderà sul tavolo della Commissione Sanità per il suo esame e infine in Consiglio Comunale per l’approvazione.

Tra le principali novità introdotte proprio nell’ambito delle riunioni del tavolo della disabilità, la prosecuzione della concertazione con le associazioni in merito alle attività sul piano socio - sanitario. «Quanto emerso nel corso di questi incontri - dice ancora il sindaco - è l’apprezzamento da parte di queste associazioni dello strumento del forum e la necessità di proseguire in questo percorso di collaborazione e di comunicazione continua, tempestiva ed efficace con le associazioni al fine di raggiungere in maniera capillare tutto il complesso mondo della disabilità».

Nel corso della riunione le associazioni hanno presentato anche ulteriori osservazioni che dovranno essere inserite nell’ambito di un protocollo di intesa che dovrà essere sottoscritto tra Comune e Asl e per il quale verrà convocata una conferenza di servizi.

 

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Primo campionamento dell’acqua di mare dell’Arta a Pescara, dati positivi

 

 Dati positivi sulla balneabilita' a Pescara emergono dai risultati del primo campionamento sulle acque del mare e del fiume svolte dall'Arta. "La tornata di campionamento eseguita lunedi' 13 marzo sui punti relativi alla balneazione di Via Balilla, Teatro D'Annunzio e Fosso Vallelunga ci consegnano valori di conformita' per gli ultimi due punti mentre rimane una criticita' per il punto di prelievo di Via Balilla" dice l'assessore comunale e vice sindaco Enzo Del Vecchio. "Il metodo di lavoro e' condiviso con l'Arta Abruzzo che si fara' carico di svolgere tornate di campionamento ogni lunedi' e fino a meta' mese di aprile. La strategia e' quella di monitorare i punti di campionamento a nord ed a sud del fiume Pescara (Via Balilla e Teatro D'Annunzio) ed a ridosso del Fosso Vallelunga. Una lettura attenta di questi dati evidenzia la positivita' degli stessi ai fini della balneazione, in linea con gli ultimi dati elaborati nel corso della seconda parte della stagione balneare 2016, ma segnano anche il rinnovarsi della criticita' sul punto di Via Balilla che, evidentemente, sconta la presenza della diga foranea e delle correnti di ritorno che si generano dalla stessa rispetto al deflusso delle acque del fiume".

"I valori dell'Escherichia coli lungo l'asta fluviale sono indicatori di un malessere che, seppur affrontato con decisione negli ultimi due anni - spiega l'assessore -, attraverso la captazione di tutti gli scarichi golenali e la chiusura di quelli abusivi, ha bisogno di un supplemento di indagini e controlli. In questo scenario non dimentichiamo l'interesse e le azioni poste in essere dalla Regione Abruzzo attraverso il finanziamento delle opere di disinquinamento del fiume e del potenziamento degli impianti di depurazione di tutti i Comuni che gravitano lungo il fiume Pescara", conclude Del Vecchio.

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Chieti, decreto di citazione a giudizio per il dg dell’Universita’ d’Annunzio

Decreto di citazione a giudizio del sostituto procuratore della Repubblica di Chieti Marika Ponziani nei confronti di Filippo Del Vecchio, direttore generale dell'Universita' d'Annunzio di Chieti-Pescara che dal 13 marzo scorso, con il rettore Carmine Di Ilio, e' interdetto dal suo incarico per sei mesi con un provvedimento emesso nell'ambito di un'inchiesta per abuso d'ufficio. Del Vecchio deve rispondere di esercizio arbitrario delle proprie ragioni e diffamazione.

Secondo l'accusa, Del Vecchio, al fine di riprendere la diretta gestione e comunque il diretto utilizzo del Palacus 1, che si trova un via dei Vestini, dove ha sede anche il campus universitario di Chieti, impianto sportivo che e' di proprieta' dell'ateneo e che all'epoca dei fatti veniva gestito dal Cus in virtu' di pregresse convenzioni, pur potendo ricorrere al giudice, "si faceva ragione da se', facendo apporre catene e lucchetti alle porte antincendio, antipanico e alle uscite di sicurezza dell'impianto sportivo e successivamente facendo sostituire le serrature delle principali porte d'accesso".

I fatti risalgono al 12 e al 15 giugno del 2015. L'accusa di diffamazione, invece, gli viene contestata nei confronti del presidente del Cus, il centro universitario sportivo, Mario Di Marco. Del Vecchio dovra' comparire in Tribunale il prossimo 17 maggio.

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Senza contratto, sciopero dei lavoratori acqua-gas in Abruzzo

Picchetto e otto ore di sciopero dei dipendenti dell'Aca e di altre societa' del settore Acqua-Gas dopo la rottura delle trattative per il rinnovo del contratto nazionale. Per l'Azienda Comprensoriale Acquedottistica (Aca) sono 180 i lavoratori interessati dalla vertenza. "Con questo sciopero nazionale vogliamo protestare contro FederGasAcqua che alle nostre richieste - ha spiegato Domenico Ronca di Filctem Cgil Pescara - ha risposto con proposte inaccettabili. A una richiesta di aumento di 60 euro in busta paga, che serve appena a recuperare l'inflazione, hanno risposto con una riduzione di diritti e competenze, come quella dello straordinario che vogliono portare dal 35% al 10% di maggiorazione, e modifiche che vanificherebbero anche i 60 euro di aumento".

"Oggi ci sono lavoratori di varie aziende, fra cui Aca e Italgas, che aspettano risposte come i colleghi delle altre regioni" ha detto il segretario Femca Cisl Stefano Di Crescenzo. "C'e' una grande compattezza delle tre sigle sindacali - ha dichiarato Giovanni Cordesco della Uiltec - in questa protesta che riguarda lavoratori di un settore importante del Paese che devono fare oggi i conti con controproposte molto pesanti delle aziende che ledono i diritti dei lavoratori". "Ormai aspettiamo da quindici mesi il rinnovo del contratto nazionale del settore Gas-Acqua - ha spiegato Di Crescenzo - con tanti lavoratori che aspettano risposte. Dopo aver rinnovato contratti anche di settori piu' in crisi, come il tessile, aspettiamo che la controparte capisca che si devono dare risposte alle maestranze sia dal punto di vista economico sia normativo". 

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Abruzzo, nuove regole per la pubblicazione degli atti amministrativi

Gli atti della Regione saranno pubblicati sui siti istituzionali seguendo linee guida condivise che riguardano i tempi e i modi della pubblicazione stessa e terranno conto delle regole della privacy previste nel decreto legislativo del 2003. Con una lettera circolare inviata a tutti i dipartimenti regionali, la direttrice generale della Regione Abruzzo, Cristina Gerardis, ha indicato gli indirizzi operativi per la predisposizione e la pubblicazione di deliberazioni della Giunta regionale e di atti monocratici del presidente della Regione. Il provvedimento è stato adottato per modernizzare l'azione amministrativa con il ricorso agli strumenti informatici. La legge naumento 69/2009 dispone che "a far data dall'1 gennaio 2010 gli obblighi di pubblicazione di atti e provvedimenti amministrativi aventi effetto di pubblicità legale si intendono assolti con la pubblicazione sui propri siti informatici da parte delle amministrazioni e degli enti pubblici obbligati". La direttiva ha lo scopo di ricondurre a sistema le modalità di produzione, collazione, adozione e pubblicazione degli atti amministrativi, 'per condividere precise linee operative e metodologiche e di rendere più solleciti i tempi dei singoli adempimenti e, soprattutto, quello della loro pubblicazione, nelle more della completa operatività del sistema di digitalizzazione degli atti'. Nel provvedimento si legge che 'le regole sulla privacy dettate nel Decreto Legislativo numero 196 del 2003 che garantiscono il diritto alla tutela dei dati personali, debbono essere rispettate anche per i siti istituzionali'. Oltre che dalla direttrice Gerardis, la direttiva è firmata dalla dirigente del Servizio assistenza Atti del Presidente e della Giunta regionale, Daniela Valenza e dal direttore del Dipartimento della Presidenza e rapporti con l'Europa, Vincenzo Rivera.

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Finanza a Ortona sequestra 200 grammi di ‘shaboo’

Circa 200 grammi di "shaboo", potente metanfetamina ottenuta sinteticamente sono stati sequestrati dai finanzieri della Tenenza di Ortona; venduta al dettaglio avrebbe fruttato circa 50.000 euro.Nell'ambito delle operazioni antidroga condotte sul territorio le Fiamme Gialle di Ortona hanno inoltre sequestrato diverse dosi di marijuana e denunciato alcune persone.  Lo "shaboo", che si sta diffondendo lungo la costa pescarese-teatina, ha un effetto stimolante fino a dieci volte maggiore della cocaina: e' in grado, infatti, di annientare fame e senso di fatica per 14-16 ore, puo' causare dipendenza immediata e portare a comportamenti violenti, ansia, paranoia, confusione, insonnia e disturbi della personalita', preceduti da stati di euforia e apparente lucidita'.

 

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Vertenza 3G, il Tribunale reintegra i dipendenti

Reintegro dei lavoratori e soddisfacimento dei crediti vantati. E' la decisione del Tribunale di Sulmona, resa nota da Slc Cgil, sulla causa intentata dopo il licenziamento di oltre 50 lavoratori del call center 3G di Sulmona. La causa era stata promossa da Slc Cgil e patrocinata dall'avvocato Gabriele Tedeschi. Slc Cgil della provincia dell'Aquila, attraverso Marilena Scimia, nel dirsi soddisfatta "per il riconoscimento dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori ingiustamente espulsi dall'azienda" auspica "che sia finalmente possibile aprire con la societa' 3G una discussione seria sul futuro occupazionale di Sulmona, piuttosto che ritrovarsi invece a dover proseguire un contenzioso nelle aule giudiziarie. i lavoratori a tutt'oggi dipendenti della societa' 3G attendono da tempo trattative serie sulla loro condizione materiale e sul futuro industriale del sito. Ci auguriamo che il riconoscimento delle nostre buone ragioni e di quelle dei lavoratori a suo tempo licenziati sia solo l'inizio di una nuova stagione positiva per il call center di Sulmona".

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Roseto, forum stabile sul futuro del Borsacchio

Dopo l’uscita dal commissariamento la Riserva del Borsacchio punta velocemente al rilancio. Il  sindaco Sabatino Di Girolamo ha programmato la creazione di un forum stabile, con la  partecipazione di tutti i portatori di interesse e, naturalmente, anche dei rappresentanti  dell’amministrazione, in collaborazione con l’associazione Ambiente e vita.  Il Forum costituisce lo strumento attraverso il quale le attività della riserva e la programmazione  degli interventi saranno costantemente condivise con il territorio. Sarà l’occasione per poter  discutere, finalmente, dello sviluppo della Riserva che, di fatto bloccata per cavilli burocratici negli  ultimi dieci anni, da possibilità di rilancio turistico, economico e ambientale della città si è di fatto  trasformata in un elemento paralizzante per tutte le attività connesse e vicine.  Una volta costituito il Forum, occorre predisporre e rendere effettiva la strategia generale  attraverso il Piano d’azione della Riserva. Si tratta di un documento fondamentale in cui i vari  partecipanti al tavolo si impegnano a delineare la strategia programmatoria del Parco per un  periodo quinquennale e con particolare riferimento al turismo sostenibile. In questa sede verranno  individuate le azioni, le iniziative e gli interventi che coinvolgono i vari partecipanti al tavolo.  L’intenzione della giunta Di Girolamo, quindi, è quella di sbloccare una serie di progetti di rilancio  per una delle zone verdi più importanti della costa adriatica.  Obiettivo chiave è offrire ai visitatori un’esperienza di alta qualità sotto tutti gli aspetti. L’area  protetta deve attuare, assieme ai propri partner, un programma finalizzato a migliorare la qualità  del turismo che essa offre.

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Minaccia il nuovo proprietario della casa, condannato

Secondo l'accusa aveva cercato inutilmente di rientrare in possesso della sua casa, andata all'asta, minacciando ed aggredendo il nuovo proprietario e alcuni suoi famigliari. Una vicenda che lo aveva fatto finire davanti ai giudici del collegio per rispondere di tentata estorsione oltre che di danneggiamento e lesioni e che questo pomeriggio, al termine del processo di primo grado, ha visto il Tribunale condannare Antonio Cioci, 48 anni, di Canzano, ad un anno e tre mesi di reclusione con la tentata estorsione derubricata in tentata turbata liberta' degli incanti e al risarcimento del danno di cinquemila euro a favore delle parti civili.

Cioci e' stato invece assolto dal reato di danneggiamento e da quello di lesioni. Nei suoi confronti e' stato inoltre revocata la misura del divieto di permanenza a Penna Sant'Andrea, dove vive il nuovo proprietario dell'abitazione. I fatti contestati all'uomo risalivano al 2015 quando secondo l'accusa aveva cercato di costringere il nuovo proprietario dell'abitazione, con diverse minacce anche di morte rivolte a lui e ai famigliari, a rinunciare a perfezionare l'acquisto o comunque a rilasciare l'immobile. All'uomo veniva contestato anche di aver sferrato un pugno al nuovo proprietario e di aver provocato lesioni all'avambraccio ad un suo famigliare. 

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