Cronaca

Trenitalia fornisce i dati della puntualità dei convogli in Abruzzo

 Puntuali quasi 94 treni su cento, una corsa cancellata ogni cento programmate e soltanto una su mille per dirette responsabilita' di Trenitalia. Numeri che collocano l'Abruzzo nelle posizioni di vertice del panorama nazionale per regolarita' e puntualita' del servizio. La fotografia a fine agosto della mobilita' regionale gestita in Abruzzo dalla societa' di trasporto ferroviario del Gruppo FS fa registrare dati in crescita delle performance industriali registrate negli ultimi due anni. Miglioramento che sembra essere percepito anche dai clienti stando ai risultati delle ultime indagini demoscopiche sulla loro soddisfazione che, a luglio, ha toccato l'88,5% di soddisfatti del viaggio nel suo complesso (migliore di 5.3 p.p, rispetto allo stesso periodo del 2016) e l'89,2% nel valore cumulato dei primi mesi dell'anno. Con un aumento del +10,5% rispetto ai risultati del 2014. I primi otto mesi del 2017 vedono la puntualita' reale (arrivo entro i 5 minuti dall'orario previsto) dei treni regionali attestarsi al 93,7 e l'indice di regolarita' (corse effettuate rispetto alle programmate) al 99,0%. Valori che, considerando le sole cancellazioni (0,1%) e ritardi (1,1%) imputabili direttamente a Trenitalia salgono al 99,9% come regolarita' e 98,9% di puntualita'. Anche le avarie che determinano stop tecnici alle corse si sono ridotte a 7,1 ogni milione di km percorsi, piu' che dimezzando i valori del 2014 (29,5 ogni milione di km).

Confrontando l'identico periodo degli anni precedenti la puntualita' cresce di 5,5 punti percentuali vs 2014, di 4,9 p.p. vs 2015 e di 0,6 p.p. con quella del 2016. La puntualita' realizzata dall'impresa ferroviaria, quella che recepisce i soli ritardi imputabili a Trenitalia, migliora di 4,6 punti rispetto al 2014, 3,5 vs 2015 e 0,9 vs 2016. Analoghe performance per la regolarita' del servizio, con un dimezzamento delle cancellazioni rispetto al 2014. Il bilancio di Trenitalia Regionale Abruzzo dei primi due quadrimestri del 2017 riguarda una mole complessiva di servizi che assomma a 35.094 corse, per 2.666.137 km percorsi complessivamente e 2.411.282 passeggeri trasportati L'ultima indagine demoscopica, condotta a luglio da una societa' esterna al Gruppo FS, ha evidenziato un miglioramento nel giudizio che i clienti danno del servizio e dei vari momenti che lo compongono (+5,3% vs luglio 2016 e +2,0% vs periodo gennaio-luglio 2016). Rispetto a luglio 2016 tutti i fattori della permanenza a bordo hanno registrato un miglioramento significativo: pulizia +0,5% (79,5% vs 79,0%), puntualita' +5,5% (73,9% vs 68,4%), informazioni a bordo +0,4% (89,5% vs 89,1%), permanenza a bordo +5,0% (92,4% vs 87,4%). Anche la security ha avuto un miglioramento rispetto a luglio 2016 con +1,7% (86,6% vs 84,9%).

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Tornano in aula 174.882 alunni in Abruzzo

Sono 174.882 gli alunni delle scuole di ogni ordine e grado che l'11 settembre, data ufficiale stabilita dal calendario regionale, torneranno in aula: molte istituzioni scolastiche del territorio regionale, in base all'autonomia, hanno stabilito di anticipare di qualche giorno la ripresa delle lezioni. Sono 51.952 gli studenti della provincia di Chieti, 45.795 nella provincia di Pescara, 40.244 nella provincia di Teramo e 36.891 gli studenti della provincia aquilana. In base al piano di dimensionamento 2017/2018, rispetto alle 197 istituzioni scolastiche del territorio regionale, 13 sono risultate sottodimensionate per il corrente anno scolastico, cosi' ripartite: quattro a Chieti, due a L'Aquila, due a Pescara e cinque a Teramo. Sono terminate le assunzioni del personale docente, educativo e ATA, con l'immissione in ruolo di 686 docenti nelle scuole di ogni ordine e grado. Per garantire la regolare ripresa delle attivita' didattiche, stanno per essere concluse le operazioni di utilizzazione e assegnazione provvisoria del personale docente nonche' quelle di nomina dei docenti e del personale ATA a tempo determinato.

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Pescara, magazzino in fiamme in via Acquacorrente

Paura  in un magazzino di via Acquacorrente, a Pescara, dove il probabile malfunzionamento dell'impianto elettrico di un compressore ha provocato un incendio, che ha praticamente distrutto i locali, e lo scoppio di una bombola di gas fortunatamente quasi vuota. L'intervento di due squadre dei Vigili del Fuoco dal capoluogo adriatico e da Montesilvano ha consentito di domare il rogo prima che le fiamme raggiugessero una cabina elettrica adiacente e i muri esterni di una palazzina a pochi metri. Illeso il proprietario del magazzino, un 78enne che si trovava all'interno e che ha avuto la prontezza di abbandonare il locale, dopo avere tentato di spegnere le fiamme con un estintore. 

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Pescara, scoperta evasione da 640mila euro

 Da due anni avrebbe acquistato materiali per stampanti in altri Paesi dell'Unione europea, ma senza pagare le tasse. I funzionari dell'Ufficio delle dogane di Pescara hanno accertato un'evasione dell'Iva per 640.721 euro a un commerciante, segnalato alla Procura di Teramo. Il valore delle merci acquistate illecitamente negli anni 2015 e 2016 ammonta a circa tre milioni di euro.

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Ha ripreso ad bruciare il Monte Morrone

Ha ripreso ad bruciare il Monte Morrone: questa mattina si è pericolosamente riacceso un focolaio in località Pozzacchio, in località Roccacasale obbligando il DOS (Dirigente operazioni spegnimento), a spostare uomini e mezzi sul nuovo fronte delle fiamme che si stanno propagando in una zona molto delicata. A ridosso delle fiamme ci sono cumuli di materiale combustibile, (alberi sradicati, rami secchi e altro materiale legnoso), trascinati sul costone della montagna da una seconda slavina caduta negli anni scorsi. E subito dopo ci sono le prime case di Roccacasale. Sono al lavoro da questa mattina in località Pozzacchio, un escavatore fornito dall'Esercito ed uno di una ditta privata lavoro circa 50 uomini, e due canadair in volo. Intanto con l'ausilio di mezzi dell'Esercito si sta lavorando alla realizzazione di una zona di deposito nelle vicinanze del poligono di tiro delle Marane.

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Campagna Iper-Banco Alimentare Abruzzo, raccolti 25.747 euro

Una regione dal cuore grande. Ancora una volta, l'Abruzzo ha dimostrato la sua sensibilità per gli svantaggiati. Nel corso della campagna "Aggiungi 14 posti a tavola: basta 1 euro", promossa dagli ipermercati "Iper, La grande i" di Città Sant'Angelo, Colonnella e Ortona dal 7 luglio al 6 agosto scorsi, sono stati raccolti ben 25.727 euro in favore del Banco Alimentare dell'Abruzzo, la realtà che recupera cibo per donarlo a chi vive nel bisogno mediante una rete di enti convenzionati, in occasione dei 20 anni di attività.

Ai clienti dei tre punti vendita è stato proposto di aggiungere 1 euro al conto finale della loro spesa: una somma piccola ma che rende possibile il recupero e la distribuzione di 7 kg di cibo equivalenti a 14 pasti (secondo la stima adottata dalla Fédération Européenne des Banques Alimentaires, infatti, 1 pasto corrisponde a 500 grammi di alimenti).

La somma raccolta, equivalente a 360.178 pasti per i bisognosi, è stata consegnata ufficialmente questa mattina, mercoledì 6 settembre 2017, nella sede del Banco Alimentare dell'Abruzzo, in via Celestino V a Pescara, a e di Cosimo Trivisani, direttore del Banco Alimentare dell'Abruzzo, daMartino Giannubilo, Iper Pescara, Fabio Vitali, Iper Colonnella, e Andrea Di Federico, Iper Ortona.

Oggi il Banco Alimentare è la più significativa opera di intervento sociale in Abruzzo e Molise, dove assiste 47.106 persone indigenti, di cui 3.066 bambini, mediante 241 enti convenzionati(Caritas, associazioni di volontariato, parrocchie, case famiglia ecc.).

"Utilizzeremo quanto raccolto - annuncia Cosimo Trivisani, direttore del Banco Alimentare dell'Abruzzo - per essere ancora più vicini a quanti vivono nel bisogno. Grazie di cuore ai tanti abruzzesi che hanno aderito. Un grazie speciale va a Iper, La grande i, in particolare ai direttori dei tre punti vendita e al personale che ha saputo comunicare bene il senso di questa speciale iniziativa. Collaborazioni come queste sono esemplari per dimostrare come il bene comune nasca dalla sinergia concreta tra chi ama davvero il territorio dove vive e opera".

“Siamo orgogliosi della risposta generosa dei nostri clienti d’Abruzzo che rappresenta una tappa importante nello storico percorso con il Banco Alimentare nel comune obiettivo di solidarietà” dichiara Martino Giannubilo, direttore Iper Pescara facendosi portavoce del pensiero degli altri due direttori Fabio Vitali, Iper Colonnella, e Andrea Di Federico, Iper Ortona. “I numeri dimostrano la grande partecipazione di questa regione che si distingue nel panorama nazionale con adesioni altissime. Un grazie di cuore a tutti i nostri clienti e al personale Iper coinvolto attivamente in questa iniziativa umanitaria. Continueremo a collaborare con il Banco Alimentare per aiutare chi non ha cibo e mezzi, perché fame, povertà ed esclusione sociale sono emergenze che ci riguardano tutti da vicino.”

Nel corso della cerimonia un riconoscimento è stato consegnato anche ai tre cassieri che hanno raccolto le donazioni maggiori durante la campagna: a loro il Banco Alimentare dell'Abruzzo ha donato tre biciclette, come segno di stima e gratitudine.

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Tento’ di uccidere lo zio, condannato a 14 anni

Il Tribunale di Chieti ha condannato a 14 anni di reclusione e all'interdizione perpetua dai pubblici uffici Nicholas Di Benedetto: il giovane e' stato riconosciuto colpevole di tentato omicidio, porto abusivo di coltello e minaccia grave. Il pm Giancarlo Ciani aveva chiesto 13 anni. Con Di Benedetto fini' sotto inchiesta anche il padre Nicolino con cui, secondo l'accusa, il giovane avrebbe agito in concorso e con premeditazione, ma la posizione dell'uomo, a causa di un difetto di notifica, deve essere ancora vagliata dal giudice per l'udienza preliminare. Il fatto si verifico' in un'abitazione di Poggiofiorito nel pomeriggio del 2 novembre del 2015: Gennaro Capozzi, 51 anni, cognato di Nicolino Di Benedetto, era appena uscito di casa per prendere alcuni pezzi di legna quando, secondo l'accusa, venne aggredito alle spalle da padre e figlio, armati entrambi, di coltello, i quali lo ferirono alla nuca, al torace, all'addome e ad una mano provocandogli lesioni guaribili in oltre venti giorni. Alla base del gesto ci sarebbero vecchie ruggini familiari: sentito in dibattimento, Nicolino Di Benedetto ha sostenuto che il figlio e' estraneo alla vicenda mentre e' stato lui ad avere un breve colluttazione con il cognato il quale gli sarebbe andato incontro impugnando un coltello. L'avvocato Innaurato ha annunciato ricorso in Appello.

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Morta un’ora dopo i soccorsi, tre indagati

Tre indagati, tra cui un medico, per la morte di una donna di 30 anni originaria dell'Estonia avvenuta in casa, nel pescarese, domenica sera, un'ora dopo avere chiamato i soccorsi sanitari per un malore improvviso. Sul caso l'Autorita' Giudiziaria aveva aperto un fascicolo. L'autopsia, eseguita oggi dal medico legale Cristian D'Ovidio, ha accertato che la giovane donna e' morta per una enterite emorragica, connessa a problematiche preesistenti. L'esame autoptico, nell'obitorio dell'ospedale di Chieti, e' andato avanti per circa cinque ore e mezza. Sono stati fatti i prelievi, per i successivi esami istologici e tossicologici, i cui risultati potranno dare un quadro piu' completo. All'autopsia hanno partecipato anche due periti di parte, uno della famiglia della 30enne e l'altro degli indagati. L'esame era stato disposto dal pm Rosangela Di Stefano. La giovane aveva accusato un malore mentre era in casa con la madre. Una volta allertati i soccorsi, sul posto era arrivato il personale sanitario per visitarla che avrebbe rilevato parametri regolari. Dopo un'ora la madre della ragazza aveva nuovamente allertato i soccorritori, ma al loro arrivo per la 30enne non c'era stato nulla da fare.

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Trovato morto in un hotel Pescara

 Il corpo di un uomo e' stato trovato nel pomeriggio, verso le 18.30, all'interno della stanza di un Hotel di Pescara, in via da Vestea, nel quartiere Portanuova. Al momento non si conoscono le cause della morte, anche se sul corpo, ad un primo esame del medico legale, non sarebbero stati evidenziati segni di violenza. L'uomo viveva in albergo da alcune settimane; l'alloggio gli era stato assegnato dal Comune di Pescaradopo lo sgombero delle palazzine di via Lago di Borgiano avvenuto nelle settimane scorse per problemi di agibilita'. Del ritrovamento sono stati avvisati anche il vicesindaco di Pescara Antonio Blasioli e i Servizi Sociali. Dopo l'allarme alla sala operativa del 118 e della Questura, sul posto sono giunti gli agenti della Polizia di Stato e i sanitari del 118, che hanno potuto solo constatarne la morte

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Arrestato l’aggressore di un turista tedesco a Pescara

Arrestato l'aggressore di un turista tedesco 22enne che il 10 agosto scorso era stato malmenato mentre stava trascorrendo la serata in compagnia di alcuni connazionali in uno stabilimento della riviera pescarese. In manette e' finito un ventenne originario di Roma, posto poi ai domiciliari con l'accusa di lesioni volontarie.

Uno sguardo mal interpretato avrebbe scatenato la reazione del giovane capitolino, con il giovane turista tedesco ferito in modo serio, e trasportato in ospedale per trauma cranico e fratture al volto, con lesioni giudicate dai medici guaribili in 60 giorni. L'immediato intervento sul posto degli agenti della Squadra Volante ha consentito poi di raccogliere elementi importanti per individuare l'aggressore, bloccato poco dopo nei pressi di un fabbricato non lontano dal luogo dell'aggressione.

Il giovane è stato poi riconosciuto da alcuni testimoni e anche dal fratello della "vittima", con il Pm Barbara Del Bono che, in base alle risultanze investigative e ad una dettagliata informativa di reato, richiede al Gip, Elio Bongrazio l'emissione di una misura cautelare degli arresti domiciliari, nei confronti del 20enne, da scontarsi nella sua abitazione di Roma.

Nella Capitale cosi' gli agenti della Squadra Mobile di Roma, nel frattempo interessati dai colleghi della mobile pescarese, si sono presentati a casa del giovane per l'esecuzione del provvedimento restrittivo, non trovando pero' l'indagato che ne frattempo aveva raggiunto per qualche giorno Brescia, per giocare a rugby in una squadra del posto. Il giovane e' stato cosi' rintracciato dagli agenti della Squadra Mobile del capoluogo lombardo.

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