Falsa infermiera smascherata dai carabinieri dopo aver lavorato per un mese all'ospedale diPescara: una storia inquietante quella scoperta dai carabinieri della Stazione di Pescara Colli che hanno scovato una 49enne pescarese che e' stata poi denunciata per i reati di esercizio abusivo della professione e falso materiale. Tutto e' iniziato lo scorso 10 agosto quando un iscritto alla Federazione Nazionale Collegi Infermieri informo' i militari sulle presunte irregolarita' della documentazione presentata da un'infermiera assunta il 1 luglio scorso presso l'ospedale civile di Pescara; immediate sono cosi' scattate le indagini che, attraverso numerose verifiche documentali, hanno portato alla luce la verita'. La donna aveva infatti presentato ad un'agenzia di lavoro interinale una serie di documenti, tutti abilmente falsificati, attestanti l'iscrizione al collegio degli infermieri di Roma ed il conseguimento della laurea presso l'Universita' D'Annunzio di Pescara-Chieti. La falsa infermiera e' stata immediatamente allontanata dalla struttura ospedaliera.
Leggi Tutto »Controlli del Nas sulla costa abruzzese in ristoranti e chalet
Chalet e ristoranti della riviera abruzzese fra i controlli dei Carabinieri dei Nas di Pescara, nella settimana di Ferragosto. In una localita' balneare della provincia di Teramo i militari hanno sequestrato oltre 200 chili di prodotti alimentari di specie varia, poiche' carenti delle informazioni sulla rintracciabilita'. L'ispezione ha riguardato un ristorante presente in una struttura alberghiera a maggior affluenza turistica. Sono state rilevate inadeguatezze igienico sanitarie. Lungo la riviera pescarese, i Nas hanno ispezionato gli ambienti dedicati alla ristorazione di due stabilimenti balneari. Per uno di essi e' scattato il provvedimento sospensivo, per permettere al gestore di rimuovere le carenze igienico sanitarie e strutturali rilevate: guarnizioni attinte da muffe e incrostazioni sulle superfici.
Il personale del Sian della Asl, immediatamente intervenuto, ha emesso il provvedimento di sospensione dell'attivita'. Solo dopo che l'azienda sanitaria avra' positivamente verificato il ripristino delle condizioni igieniche e strutturali, il provvedimento sospensivo verra' revocato. In un altro chalet, invece, i militari hanno rinvenuto alcune decine di chili di mitili e prodotti carnei conservati in assenza di informazioni che potessero permetterne la rintracciabilita', motivo per il quale sono stati sequestrati e messi a disposizione dell'autorita' sanitaria che dovra' stabilirne la destinazione. Inadeguatezze igieniche, quali la presenza di una macchina del ghiaccio nei pressi di un servizio igienico, saranno oggetto di segnalazione all'autorita'. Sono state elevate sanzioni amministrative per alcune migliaia di euro.
Leggi Tutto »Fiamme sul Monte Siella, domato l’incendio
Vigili del fuoco ancora all'opera sul Monte Siella nella zona di Rigopiano di Farindola dove questa mattina si e' riacceso un focolaio di incendio. Nel Pescarese incendio, poi domato, anche nel territorio comunale di Manoppello, in localita' Cialandra; distrutti circa 2 ettari di terreno agricolo incolto. Hanno operato i Vigili del Fuoco di Pescara, Alanno e Popoli, insieme ai carabinieri della Compagnia di Popoli, ai carabinieri forestali e unita' locali della protezione civile
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Torna a bruciare il Monte Siella del versante pescarese del Gran Sasso, nella zona di Rigopiano di Farindola. L'allarme e' scattato prima delle 10 quando e' partita una squadra dei vigili del fuoco dal Comando Provinciale di Pescara che ha dovuto raggiungere per l'ultimo tratto la zona interessata a piedi. Il rogo e' pero' sotto controllo. Nelle scorse settimane tutta la zona di Rigopiano e dei due versanti del Gran Sasso pescarese e aquilano avevano dovuto fare i conti con diversi roghi che avevano creato grossi danni e richiesto anche l'impiego di alcuni Canadair per domare le fiamme. Sugli incendi e' stata aperta anche una inchiesta dalla Procura della Repubblica di L'Aquila.
Leggi Tutto »Rifiuti elettronici, in Abruzzo raccolte 11 tonnellate
In Abruzzo raccolte nel primo semestre 2017 quasi 11 tonnellate di rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (Raee) del raggruppamento R5, vale a dire sorgenti luminose come lampade fluorescenti compatte, tubi al neon e Led. I dati sono stati resi noti dal consorzio senza scopo di lucro Ecolamp. In Italia complessivamente sono stati raccolti e avviati a trattamento Raee per 1.593 tonnellate di cui 687 del raggruppamento R4 - apparecchiature di illuminazione, elettronica di consumo, smartphone, tablet, rasoi elettrici giunti a fine vita. Le rimanenti 906 tonnellate sono del raggruppamento R5. Hanno contribuito alla raccolta nazionale di Raee R5 Chieti e Teramo, con circa 4 tonnellate ciascuna, coprendo quasi l'80% dell'intera raccolta abruzzese nei primi sei mesi dell'anno. Segue L'Aquila che ha contribuito con circa 1,5 tonnellate e Pescara che ha raccolto poco piu' di una tonnellata di Raee raggruppamento R5. Le sorgenti luminose esauste sono poi avviate a riciclo.
Leggi Tutto »Incidente sull’autostrada A14, muore donna incinta
Poco prima delle 11:00 sulla A14 Bologna-Taranto è avvenuto un incidente all' altezza del km 323 tra Val Vibrata e Giulianova in direzione di Pescara, che ha visto il coinvolgimento di un mezzo pesante e di un'autovettura. A causa dell'incidente una persona é deceduta.E' Gloria Duranti, di Salo', 31enne, di professione avvocato, la vittima dell'incidente accaduto sull'autostrada A14 tra i caselli di Val Vibrata e Giulianova: e' stato accertato che la donna era incinta. La ruota posteriore del camion, come ricostruito dalla polizia stradale del Coa di Pescara, avrebbe scavalcato il guardrail, finendo sopra l'auto, sfondando il tettino della vettura e entrando all'interno dell'abitacolo, una Mercedes. Ferita gravissima la madre della vittima, illesi il padre e il marito. L'autista del mezzo pesante e' rimasto illeso. Viaggiava sul sedile passeggero nell'auto colpita dallo pneumatico, accanto al padre che guidava. La gomma persa da un autoarticolato e' arrivata rimbalzando sulla corsia opposta, distruggendo il lato destro dell'autovettura che procedeva in direzione sud. Ferita molto gravemente anche la madre della ragazza, che si trovava sul sedile posteriore. Rianimata sul posto e' stata trasferita in codice rosso all'ospedale di Teramo dove e' ricoverata in prognosi riservata. Illesi il padre e il marito della giovane, anche lui seduto sul sedile posteriore. Da quanto si apprende la famiglia proveniva dalla Lombardia ed era diretta in Puglia. Sul posto e' intervenuto anche l'elicottero del 118, ma per la giovane, morta sul colpo, non c'e' stato nulla da fare.
Gli agenti della Polizia Stradale hanno effettuato i rilievi e dirottato il traffico sulla carreggiata nord, per il tempo necessario al ripristino della sede stradale
Leggi Tutto »Forestale, il Tar Pescara rinvia la questione alla Consulta
"Importante sentenza del Tar di Pescara: la militarizzazione forzata degli appartenenti al Corpo Forestale dello Stato presenta diversi profili di incostituzionalità e la 'militarizzazione' non garantisce maggiore efficacia al funzionamento delle forze di polizia. Ora attendiamo il pronunciamento della Corte costituzionale". A farlo sapere è la Funzione Pubblica Cgil Nazionale che in questi mesi, dopo l'approvazione definitiva del decreto della riforma di Pa che ha 'cancellato' la Forestale, ha promosso più di mille ricorsi di appartenenti al soppresso Corpo Forestale dello Stato presso diversi Tar.
"Pensiamo che - prosegue il sindacato - anche gli altri Tribunali amministrativi, presso i quali abbiamo presentato ricorsi, potranno adottare analogo orientamento. Toccherà comunque alla Corte Costituzionale pronunciarsi adeguando le norme a criteri di democrazia e al rispetto dei diritti". In ogni caso, conclude la Fp Cgil, "la sentenza del Tar di Pescara rappresenta un primo importante orientamento in linea con le posizioni e i rilievi che in questi anni abbiamo assunto nei confronti di un provvedimento, quello che ha cancellato la Forestale, sbagliato e, a nostro parere, con rilevanti rilievi di incostituzionalità".
Leggi Tutto »Incendi, ancora fiamme a Schiavi d’Abruzzo, colpiti 180 ettari
Non si ferma l'incendio che da quattro giorni interessa Schiavi di Abruzzo, si combatte contro le fiamme con l'ausilio di un Canadair e vigili del fuoco, protezione civile e carabinieri forestali. Sono 180 gli ettari percorsi dall'incendio divampato alla vigilia di Ferragosto. Salva la pineta, ma distrutte le conifere nella zona dei templi italici. Intanto sono emerse le difficolta' nello spegnere fiamme alte fino a 4 metri in una zona impervia: mezzi non adeguati e pochi uomini, in tal senso incide il fatto che con la riforma del Corpo Forestale, annesso all'Arma dei Carabinieri, gli ex forestali non hanno piu' compiti attivi. E' stato accertato che l'incendio e' doloso, visto che il 14 agosto sono partiti tre fuochi distinti sulla fondovalle con accensioni dirette; secondo gli inquirenti si tratterebbe di persone che dalla strada sono entrate per pochi metri nel bosco per appiccare il fuoco. Si indaga anche su un presunto piromane che avrebbe agito per protesta contro gli autovelox.
Leggi Tutto »Comune di Rapino senza linee telefoniche
Da quasi un mese il Municipio e i residenti del centro storico sono senza collegamenti telefonici: per questo motivo il sindaco del centro pedemontano Rapino, Rocco Micucci ha presentato un esposto denuncia ai Carabinieri locali per verificare se nel comportamento di Telecom ci siano fatti penalmente perseguibili ovvero l'interruzione di un servizio pubblico o di pubblica necessita'.
''Nonostante le quotidiane richieste di intervento il problema persiste. Ed e' follia che l'Ente Pubblico piu' importante del territorio debba rivolgersi ai numeri verdi, perdendo intere giornate nell'attesa di qualcuno che si degni di rispondere - dice Micucci - Sembra di rivivere l'incubo di questo inverno quando l'Enel ci ha lasciati senza fornitura di energia elettrica per giorni e giorni, senza fornire ne' risposte ne' assistenza, per problemi risolvibili in 15 minuti. I disservizi sono enormi perche' il Comune e' il punto di riferimento dei cittadini per tutti i servizi. Ed essere isolati in un momento in cui il paese si riempie anche di emigranti e di turisti fa in modo che i disagi siano ancora piu' grandi - prosegue il primo cittadino -. Ma il danno piu' grave lo subiscono in questo momento gli anziani, perche' essendo i meno avvezzi alle nuove tecnologie, sono praticamente isolati. Se hanno bisogno di assistenza medica o di qualunque soccorso, sono impossibilitati a chiederlo''.
Leggi Tutto »Getta mozzicone di sigaretta e provoca incendio, denunciato
Ha gettato un mozzicone di sigaretta nei campi provocando un incendio: protagonista dell'episodio un uomo di Brittoli, individuato e denunciato dai carabinieri per incendio boschivo colposo. Il rogo si e' sviluppato intorno alle 13 a Brittoli e ha interessato circa due ettari di terreno in parte incolto ed in parte boschivo. L'evento si e' da subito dimostrato di particolare gravita' essendo l'area interessata nelle immediate vicinanze del centro abitato.Nessun danno e' stato registrato alle persone ed alle abitazioni, ma le fiamme hanno distrutto una locale apicoltura denominata Colle Ranieri.
Le fiamme sono state domate alle 17.30 dai Vigili del Fuoco di Pescara intervenuti sul posto con l'ausilio anche di un elicottero, unitamente ai carabinieri della locale stazione, ai carabinieri forestali dei Comandi Stazione di Carpineto della Nora, Villa Celiera in Montebello di Bertona ed al personale volontario della Protezione Civile di Scafa, Spoltore, Farindola, Villa Celiera, intervenuti con appositi moduli antincendio.
Leggi Tutto »Pozzetto elettrico in tilt a Pescara, 34enne ferito e cane morto folgorato
Un ragazzo che prende la scossa e cade a terra ferendosi e un cane che muore folgorato, la sera di Ferragosto, sul lungomare di Pescara, nel pieno centro della citta'. Il tutto a causa di un pozzetto elettrico andato in tilt, forse per un corto circuito. E' quanto accaduto ieri sera a Pescara. Una vicenda su cui sono in corso accertamenti, ma le cui cause sembrano ormai chiare. Il ferito e' un giovane di 34 anni. Stava passando sul lungomare, nella zona di Villa De Riseis, quando gli amici lo hanno visto fare uno scatto improvviso e cadere a terra in avanti. Pochi minuti dopo una sorte peggiore e' toccata ad un cane, morto praticamente sul colpo dopo aver messo la zampa sul pozzetto. Sul posto sono arrivati Polizia municipale, Vigili del Fuoco, Polizia, tecnici e veterinario della Asl. L'area e' stata subito isolata. Il 34enne, soccorso, e' stato trasportato in ospedale ed e' stato giudicato guaribile in 20 giorni. Sotto shock i proprietari dell'animale.
Secondo quanto si e' appreso dai primi sopralluoghi, il pozzetto 'incriminato' sarebbe stato chiuso, ma bagnato esternamente a causa del sistema di irrigazione a spruzzo delle aiuole del lungo mare. Gli operai della IM3, che gestisce da gennaio il subappalto per conto dell'Enel avrebbero aperto il pozzetto e trovato due cavi scoperti, in quelle condizioni non da tempi recenti. Le operazioni di messa in sicurezza dei cavi hanno richiesto ulteriori interventi da parte della ditta. A farne le spese soprattutto il povero meticcio della coppia di turisti, che non avendo avuto delle scarpe a fare da isolante, mettendo la zampa sul pozzetto ha compiuto il gesto fatale.
“Quanto è accaduto ieri sera lascia senza parole anche noi. E' impensabile che si possa verificare una situazione simile in una città come Pescara e su una riviera frequentata da migliaia di persone nel periodo di punta delle vacanze.
La nota del vice sindaco Blasioli
Stamattina sul posto si è svolto un sopralluogo tecnico fra Pescara Energia e l'apparato tecnico comunale: "da una prima ricognizione è emerso che c'è stata una serie di coincidenze difficilmente ripetibili, ma sconvolge che non abbia funzionato il differenziale che avrebbe messo in sicurezza da perdite di tensione. È capitato infatti che il cavo avesse la muffola leggermente rovinata e che lo stesso cavo toccasse il pozzetto; ma soprattutto è capitato che, per cause da accertare, non è scattato il differenziale che avrebbe isolato la zona, con gli effetti che sono purtroppo diventati cronaca. Da questa mattina alle 8 è stata ripristinata integralmente la muffola, per cui tutto ora è in sicurezza", si legge in una nota del vice sindaco Antonio Blasioli.
"Ma l'incidente è inspiegabile, soprattutto alla luce dell'appalto affidato da Pescara Energia ad Enel Sole per la gestione, la manutenzione e la riqualificazione della pubblica illuminazione con impianti a led. Il Comune di Pescara già questa mattina ha chiesto una relazione dettagliata a Pescara Energia, com'è noto l'Ente non ha la competenza diretta sugli oltre 25.000 tombini di varia natura e punti luce presenti in città. Per quanto riaguarda la manutenzione dal 17 febbraio è in capo ad Enel Sole e proprio ad Enel Sole questa mattina è stato richiesto con urgenza e immediatezza da parte del Presidente di Pescara Energia il controllo dei 250 quadri presenti in città per una verifica puntuale dei differenziali. La verifica inizierà già oggi e potrebbe durare tre/quattro giorni e degli esiti daremo conto alla città. Non solo: siccome vogliamo, anzi esigiamo, la certezza che tutti i differenziali funzionino perfettamente, abbiamo chiesto a Pescara Energia di siglare un protocollo con Enel Sole per avere un bollino blu periodico che attesti il funzionamento di tutti gli impianti sul territorio, perché la città deve essere sicura che anche con l'ipotetico riallinearsi di tutte le incredibili coincidenze verificatesi ieri, non ci sia alcun pericolo per l'incolumità pubblica sia delle persone che degli animali", si legge ancora nella lunga nota.
"Siamo allibiti e costernati per quello che è capitato prima ad un passante e poi al cagnolino che hanno avuto la sventura di imbattersi in quel pozzetto dell'illuminazione pubblica e siamo solidali e vicini a tutti coloro che sono rimasti coinvolti nell'incidente. Le responsabilità dovranno essere tutte accertate e riconosciute, siamo i primi a chiederlo. Così come attiveremo i nostri uffici legali e la stessa Pescara Energia, che è stazione appaltante con Enel Sole, di verificare cosa prevede il capitolato per agire contro Enel Sole a tutela dell'immagine della città. Ma queste sono tutte circostanze che verranno accertate, la cosa che ci preme in assoluto ora è evitare che si possa ripetere una situazione grave e rischiosa come quella che si è manifestata ieri, alla fine di un Ferragosto che è passato tranquillo per tutta la giornata, senza manifestare nessuna particolare criticità”, conclude la nota del vice sindaco Blasioli.
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