Montesilvano, oltre novemila euro di sanzioni per i rifiuti abbandonati e rilevati da fototrappole

In pochi giorni sul territorio di Montesilvano sono state elevate 23 sanzioni per abbandono di rifiuti ingombranti, 2 durante il servizio notturno dei vigili e 40 sanzioni per i rifiuti buttati fuori orario. Gli agenti della polizia locale, guidati dal comandante Nicolino Casale, con l’assessorato all’Ambiente e gli operatori di Formula Ambiente, responsabile della raccolta dei rifiuti urbani del Comune, hanno raggiunto importanti traguardi nella lotta all’inquinamento del suolo pubblico, andando a contrastare un fenomeno che in città è stato diffuso. Tramite l’utilizzo delle fototrappole è stato possibile accertare diverse infrazioni per un totale di 9.107,00 euro, le contravvenzioni ammontano a 309,00 euro per l’abbandono di normali “ingombranti” e 50,00 euro per i fuori orario.

“Verrà intesificato l’uso delle fototrappole – spiega il comandante della polizia locale Casale – che al momento sta dando risultati lusinghieri per la prevenzione e la repressione degli abusi. Metteremo altre fototrappole in altre zone della città e dove gli abusi sono più frequenti. Le fototrappole hanno il ruolo di contrastare l’abbandono di rifiuti nei luoghi sensibili individuati. L’obiettivo è di prevenire azioni di abbandono e smaltimento illegale sul territorio. Permettono inoltre di identificare le persone intente ad abbandonare sacchetti, pneumatici, ma anche materassi e altri tipi di rifiuti sanzionati e di avviare le verifiche necessarie ad appurare infrazioni amministrative e, di concerto con la polizia giudiziaria, violazioni penali”.

Soddisfatto il vice sindaco e assessore all’Ambiente Paolo Cilli, che da tempo ha dichiarato guerra a chi abbandona i rifiuti: “A dare manforte nelle operazioni – afferma il vice sindaco – ci sono gli occhi elettronici delle fototrappole in dotazione al comando di polizia locale. Tramite questi dispositivi, infatti, è stato possibile immortalare il volto del “furbetto” di turno in procinto di abbandonare la spazzatura. La visione delle immagini della fototrappola per ricercare informazioni sul “proprietario” sono i principali metodi d’indagine anche se non mancano alcuni cittadini pizzicati in flagranza di reato direttamente dalla polizia locale. Molte sanzioni sono state effettuate anche a persone residenti fuori città e questa è la cosa più grave, che va a ricadere sulle tariffe dei rifiuti di tutti i cittadini, per questo il mio appello ai residenti è di non avere paura di denunciare gli abbandoni”.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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