Ortona, Marchegiano e Cauti: Aumento indennità Sindaco e Assessori comporterebbe aggravio spesa di oltre 70.000€

“Nel Documento unico di programmazione 2019/2021 che verrà discusso durante il Consiglio comunale di oggi, una delle variazioni riguarderà l’aumento del 150% delle indennità di funzione del Sindaco e degli Assessori. L’intenzione dell’Amministrazione comunale infatti è quella di portare l’indennità mensile del Sindaco dagli attuali 1.193,63€ a 2.984,08€ e quella degli Assessori da 537,14€ a 1.342,84€. Ciò comporterebbe un aggravio di spesa per le casse del Comune di oltre 70.000€ l’anno”, lo afferamano i consiglieri comunali ad Ortona Giorgio Marchegiano e
Emore Cauti.

“Premesso che gli importi individuati dall’Amministrazione Castiglione sono previsti nel D.M. 4 aprile 2000 n. 119 e che le attuali indennità sono il risultato di un taglio del 60% promosso nel 2015 dalla Giunta D’Ottavio, non vi è dubbio che svolgere le funzioni di Sindaco o Assessore di una Città come Ortona significhi avere la responsabilità di gestire milioni di euro e il dovere di occuparsi della vita di decine di migliaia di persone. Ecco perché in linea generale riteniamo equo l’indennizzo previsto dalla normativa statale: da un lato perché tali impegni – se assunti con serietà ed altruismo – sottraggono tempo all’attività lavorativa; dall’altro perché indennità troppo basse precludono la possibilità ai meno abbienti di dedicare parte della propria vita alla collettività, restringendo di conseguenza la platea dei candidabili a benestanti, pensionati o buoni a null’altro. Indennità eque invece – né troppo alte, né troppo basse – sono una garanzia dei principi democratici di uguaglianza e partecipazione: non a caso l’art. 51, III comma della Costituzione italiana sancisce che “Chi è chiamato a funzioni pubbliche elettive ha diritto di disporre del tempo necessario al loro adempimento e di conservare il suo posto di lavoro”. Fatte queste doverose premesse, occorre però chiedersi se oggi – da un punto di vista morale e considerata la situazione in cui versa la nostra Città – l’iniziativa dell’Amministrazione Castiglione possa ritenersi condivisibile. La risposta non può che essere negativa. In primo luogo perché troppe volte i cittadini di Ortona si sono sentiti dire che alcune importanti iniziative non potevano essere intraprese per assenza di fondi: la sistemazione degli asfalti, la videosorveglianza nelle zone più a rischio della Città, il completamento della toponomastica nelle frazioni, la riqualificazione di Terravecchia, gli arredi urbani nelle aree commerciali e la riduzione delle tariffe per le attività imprenditoriali sono solo alcuni degli esempi possibili. In secondo luogo perché, se davvero l’obiettivo è dare culturalmente il giusto valore all’attività degli amministratori pubblici, sarebbe sufficiente ripristinare le indennità piene a partire dalla prossima consiliatura: in tal modo si eviterebbe qualsiasi sospetto di uso proprietario delle risorse pubbliche, scongiurando da parte dei cittadini l’odiosa sensazione che la classe politica possa approfittare del proprio potere per perseguire interessi privati. Anche perché – particolare di non poco conto – ognuno di noi quando nel 2017 si è candidato a Sindaco o si è messo a disposizione come Assessore conosceva le indennità che avrebbe percepito una volta eletto o nominato. Alla luce di quanto detto, la nostra proposta è mantenere inalterate le indennità degli amministratori fino al 31 dicembre 2022 e utilizzare gli oltre 70.000€ risparmiati ogni anno per quattro interventi specifici. Abbiamo individuato quelli che seguono, ma siamo disponibili a ridiscuterli con i cittadini e con tutto il Consiglio comunale:
1) ampliamento del sistema di videosorveglianza nelle aree più a rischio della Città;
2) interventi di manutenzione dei manti stradali e completamento della rete fognaria;
3) interventi di riqualificazione a Terravecchia e collocazione di arredi urbani nelle zone commerciali;
4) completamento della toponomastica nelle frazioni.
Se la nostra proposta fosse accolta siamo convinti che l’intera Amministrazione comunale sarebbe ricordata per aver contribuito a risolvere quattro dei problemi che attanagliano la nostra Città e per aver ripristinato un’indennità più equa non per se stessa ma per chiunque in futuro verrà scelto dagli ortonesi per amministrare la nostra Città. Viceversa, se la nostra proposta non fosse accolta, saremmo costretti a pensare che abbia ragione Mahmood, il vincitore di Sanremo, quando canta che “Volevi solo soldi, soldi…”.

 

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

Controllate anche

Mobilità, nuovi Enjoy Point nelle stazioni Enilive in Abruzzo

Enjoy, il servizio di car sharing di Enilive, si estende a diverse città del Lazio …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *