Paolo Ruffini a Pescara con “Un grande abbraccio” il 21 marzo, Giornata mondiale della Sindrome di Down.

“Uno spettacolo comico, avvolgente e travolgente, dove ci diverte moltissimo ma dove si pensa tanto. L’abbraccio è il gesto dell’accoglienza, del perdono e della misericordia, chi ha l’opportunità di lavorare, vivere o condividere emozioni con  i ragazzi down  sa quanto ci tengano all’abbraccio, alla fisicità, al contatto. E visto che il teatro può essere anche terapia, mi verrò a curare e a migliorare volentieri a Pescara. Sarà veramente una grande occasione di bellezza da condividere”.

Sono le parole, affidate ad un video, con cui Paolo Ruffini, comico, attore e conduttore, ha presentato oggi, nella sala Giunta di Palazzo di Città, “Un grande abbraccio”, lo spettacolo che rappresenterà a Pescara, insieme a sei attori disabili della compagnia teatrale  livornese Mayor Von Frinzius, il 21 marzo prossimo, in occasione della Giornata Mondiale della Sindrome di Down. L’evento, che si terrà al teatro Massimo, alle ore 21, con ingresso gratuito fino ad esaurimento posti,  rientra nell’ambito del programma di “Solidarietà fa Sport”, il progetto ideato dall’Assessorato alle Politiche sociali per sensibilizzare la cittadinanza, e in particolar modo i giovani, sui temi della disabilità.

 

 “Dopo la Coppa italia di basket in carrozzina, che si è svolta agli inizi di marzo, questo è un altro momento collettivo del progetto – ha spiegato l’assessore Antonella Allegrino, alla presenza dei rappresentanti delle  associazioni che si occupano di sport per disabili e di disabilità, che hanno aderito all’iniziativa – E’ uno spettacolo che abbiamo voluto portare a Pescara perché racconta ciò che noi siamo, il desiderio di essere persone speciali che riusciamo a realizzare quando ci mettiamo in relazione con l’altro. Ruffini porta in scena una realtà molto complessa che è quella della vita e lo fa suscitando risate e riflessioni. La scoperta è che insieme agli altri diventa tutto più leggero. Invito, pertanto, tutti a partecipare per stringerci insieme in questo grande abbraccio Lo spettacolo sarà ad ingresso gratuito per coinvolgere la cittadinanza nella maniera più ampia possibile. Sono state invitate anche le scuole che hanno aderito al progetto.”.

 

In occasione della presentazione dello spettacolo, l’assessore Allegrino ha fatto un primo bilancio del progetto “Solidarietà fa Sport” ricordando le associazioni e le scuole che hanno aderito: “Fino ad oggi hanno partecipato agli incontri  27 classi, per un totale di 700 studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado – ha spiegato – Con il supporto nei nostri operatori, le associazioni si confrontano con i ragazzi svolgendo attività teorica e pratica, raccontano il mondo della disabilità ciascuno con le proprie specificità e spiegano cosa vuol dire essere normali e speciali allo stesso tempo, come vengono affrontate le difficoltà. Anche questo è un insegnamento per i giovani: comprendere che gli ostacoli, se affrontati con coraggio, possono essere superati e imparare a vivere i disagi degli altri come motivo di integrazione. Ci sono stati incontri davvero emozionanti, con gli studenti che hanno provato a giocare a basket o a hockey in carrozzina comprendendo quanto sia difficile controllare i movimenti, che hanno fatto judo sul tatami con i nonvedenti o che hanno giocato a calcio con entusiasmo e partecipazione, insieme ai ragazzi dell’Accademia biancazzurra. Nei prossimi giorni ci saranno incontri che prevedono il coinvolgimento di oltre 50 classi per un totale di circa 1500 ragazzi”.

Aderiscono al progetto “Solidarietà fa sport” le associazioni Polisportiva Amicacci Giulianova, Addesi Cycling, E.N.S., Cosma, A.I.S.M., Diversuguali, A.R.D.A, Asd Polisportiva La fenice, Uilmd, Sottosopra, Anmic, Udi, Anfass, Movimentazioni, Spazio Donna, Percorsi, Cooperativa Aurora Valori & Sapori, Accademia Biancazzurra.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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