Chieti, il nuovo prefetto Barbato si presenta: fare bene e farlo sapere

“Fare, fare bene e far sapere: con questo proposito inizio il mio mandato a Chieti”. Con queste parole stamane ha salutato la stampa teatina il neo prefetto di Chieti, Giacomo Barbato, che si è insediato ieri sostituendo Antonio Corona, divenuto prefetto di Forlì-Cesena. “Fare il prefetto è un lavoro di front-office – spiega Barbato – le istituzioni devono uscire dalle stanze e il mio auspicio è di riuscire ad andare personalmente dai sindaci dei 104 comuni della Provincia di Chieti reimparando a fare il prefetto in sede dopo che per anni sono stato amministratore”. Nato ad Aversa nel 1956, Barbato ha iniziato alla Prefettura di Piacenza dove è rimasto dall’82 all’86. Trasferito a Roma, dove è stato 11 anni alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Barbato vanta una lunga e significativa esperienza in campo amministrativo: ha diretto attività operative presso l’Agenzia nazionale per l’amministrazione e destinazione dei beni sequestrati alla criminalità, ed è stato componente della Commissione straordinaria in diversi Comuni sciolti per mafia. Uomo determinato è stato dal 2014 al 2018 Commissario straordinario di città importanti, complesse e critiche: San Giorgio a Cremano, Latina – dove è stato l’artefice dell’annullamento del 60% del piano regolatore -, Grottaferrata e Torre del Greco. L’ultimo incarico da Prefetto lo ha ricoperto a Belluno tra il 2013 e il 2014. “La sicurezza è come la libertà: una pianta che va curata e alimentata costantemente – ha precisato il prefetto Barbato -. Noi uomini delle Istituzioni abbiamo il compito di impegnarci a prescindere, senza cedimenti e senza cedere all’inerzia”. E la grinta e la tenacia in effetti Barbato l’ha dimostrata subito: “Nella sola giornata di ieri il neo prefetto, dopo l’insediamento ufficiale, ha deposto una corona d’alloro al Monumento ai Caduti di Chieti, accompagnato dal questore, dai rappresentanti delle forze dell’ordine, dal sindaco e dal presidente della Provincia con i quali ha già affrontato alcune esigenze della città. Sempre ieri, visita istituzionale anche all’arcivescovo Bruno Forte e al Vescovo di Lanciano.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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