Coronavirus, Albani traccia il bilancio dei primi 2 mesi di attività

“Abbiamo messo a punto una governance del sistema partendo praticamente da zero, perche’ nessuno di noi aveva mai dovuto affrontare una pandemia come questa.  Oggi, pero’, a quasi 2 mesi dall’inizio dell’emergenza credo sia importante tracciare un piccolo bilancio delle attivita’ svolte in queste settimane”. A parlare e’ il dottor Alberto Albani, referente regionale per le maxi emergenze sanitarie, che da fine gennaio sta guidando la task force regionale sul Covid 19. “Capisco che la situazione contingente possa portare ad avere una certa percezione della realta’, che si concentra solo sugli aspetti negativi dell’emergenza – spiega Albani – ma e’ opportuno ricordare che la Regione e’ intervenuta tempestivamente, con specifiche ordinanze, su molteplici fronti che si sono aperti in queste settimane: a partire dalla sospensione delle attivita’ ambulatoriali e di tutte le prestazioni sanitarie non urgenti, che hanno permesso di razionalizzare gli accessi esterni a tutte le strutture. Si e’ poi passati ad implementare le attivita’ di telemedicina, per garantire la continuita’ assistenziale a quei pazienti le cui terapie non potevano essere sospese. E si e’ lavorato anche sulle misure di contenimento dei contagi sia nelle strutture per anziani, che nei penitenziari, con l’introduzione di precisi protocolli di monitoraggio e controllo”. Il coordinatore della task force ribadisce come l’Abruzzo abbia scelto di attivare ogni procedura precauzionale per non farsi trovare impreparato di fronte a un improvviso evolversi negativo dell’epidemia.
Il dottor Albani elenca anche una serie di dati, legati alla distribuzione di dispositivi di protezione individuale e altro materiale, che la Protezione civile regionale ha provveduto a distribuire alle Asl. Dall’inizio dell’emergenza ad oggi, le aziende sanitarie hanno ricevuto 16.520 mascherine ffp3, 214.380 ffp2, 261.017 mascherine chirurgiche, 111.400 guanti, 46.700 cuffie, 7.340 tute, 127.700 calzari, 6.643 occhiali, 4.086 camici, 1.250 termometri, 2.050 visiere, 144 mila litri di gel igienizzante. E poi ancora 44 ventilatori e 323 monitor. “Questo per ribadire – conclude il referente per le maxi emergenze sanitarie – che il sistema Abruzzo c’e’ ed e’ efficiente e ne fanno parte tanti validi professionisti, in campo per combattere il Covid 19”.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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